Fermati gli scafisti che hanno fatto sbarcare 238 migranti. Nella notte altri 50 con una barca a vela
Apr 10, 2014 - redazione
Sono due egiziani le persone accusate di aver organizzato il viaggio attraverso il Mediteraneo per le centinaia di disperati. E l’ondata degli sbarchi è ripresa: nello stesso tratto intercettata una seconda imbarcazione – ULTIMI AGGIORNAMENTI
Fermati gli scafisti che hanno fatto sbarcare 238 migranti. Nella notte altri 50 con una barca a vela
Sono due egiziani le persone accusate di aver organizzato il viaggio attraverso il Mediteraneo per le centinaia di disperati. E l’ondata degli sbarchi è ripresa: nello stesso tratto intercettata una seconda imbarcazione
REGGIO CALABRIA – Sono stati arrestati gli scafisti responsabili dello sbarco di migranti avvenuto ieri sulle coste della Calabria. In 238 sono approdati a Roccella Ionica a bordo di un peschereccio. La squadra mobile di Reggio Calabria ha individuato due uomini di nazionalità egiziana e li ha accusati di essere gli organizzatori del viaggio in mare. Tra i migranti arrivati ci sono anche 48 donne e 72 bambini che sono stati accolti in una struttura.
E meno di ventiquattro ore dopo, una barca a vela con a bordo circa 50 immigrati è stata intercettata al largo di Riace, sempre nello stesso tratto di costa reggina, da due motovedette della Guardia costiera di Roccella Ionica. Stavolta si tratta di 40 uomini, 6 donne e 4 bambini, di cui uno di circa sei mesi. Sono di nazionalità afghana e pachistana. Una delle due motovedette, dopo avere prestato i primi soccorsi agli immigrati, ha preso al traino la barca a vela e l’ha condotta verso il porto di Roccella. Secondo quanto è emerso dai primi accertamenti, non viene segnalata alcuna situazione di criticità. Ma l’ondata degli sbarchi è ripresa a pieno regime.
ECCO LA NOTA DIRAMATA DALLA QUESTURA DI REGGIO CALABRIA
Nella serata di ieri, personale della Squadra Mobile, del Commissariato di P.S. di Siderno e della Guardia di Finanza – Sezione Operativa Navale di Roccella Jonica, al termine di una complessa attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Locri (RC), ha proceduto al fermo di p.g. di ALN GIAR Ibrahim classe 1986 e AL MEDKHOW Sambo, classe 1995, cittadini egiziani, ritenuti responsabili di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Gli indagati viaggiavano su un peschereccio senza contrassegni identificativi, a bordo del quale si trovavano 236 immigrati clandestini di asserita nazionalità egiziana e siriana, di cui 146 uomini, 18 donne e 72 minori. L’imbarcazione, salpata circa una settimana addietro da Alessandria d’Egitto, è stata intercettata dalla Capitaneria di Porto di Crotone e Roccella Jonica in acque internazionali e scortata nel porto di Roccella Jonica ove è giunta alla ore 09.30 di ieri.
Le indagini hanno permesso di evidenziare che i migranti hanno corrisposto all’organizzazione criminale, per la traversata, una somma compresa tra i 2500 e 3000 dollari americani, per ciascun passeggero.