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TAURIANOVA (RC), VENERDì 26 APRILE 2024

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FdI Cittanova, strade dissestate, un pericolo per i cittadini L’emergenza buche nella piana di Gioia Tauro ma non solo, ha raggiunto livelli preoccupanti

FdI Cittanova, strade dissestate, un pericolo per i cittadini L’emergenza buche nella piana di Gioia Tauro ma non solo, ha raggiunto livelli preoccupanti

Strade dissestate ovunque. Buche sull’asfalto a pochi centimetri l’una dall’altra. L’emergenza buche nella piana di Gioia Tauro ma non solo, ha raggiunto livelli preoccupanti poiché il problema causa, spesso, disagi per ciclisti, automobili e motocicli. Tale situazione insostenibile per l’intera comunità, induce il circolo di FDI di Cittanova a prendere posizione per la difesa dei cittadini in via di prevenzione: “Le strade della Piana di Gioia Tauro sono un pericolo per tutti gli utenti, poiché quotidianamente: ciclisti, automobilisti, motociclisti o pedoni che sia rischiano seriamente di incorrere in incidenti con il rischio di riportare danni alla persona oltre che danni patrimoniali”. Le strade dell’area tirrenica, di competenza della Città Metropolitana di Reggio Calabria, ma così come quelle dell’intera rete provinciale, versano in condizioni disastrose e appaiono da un lato come una vera e propria ‘groviera’: buche, pavimentazione dissestata, crepe e dislivelli sono presenti in abbondanza ovunque, e dall’altro in caso di pioggia, si presentano come veri e propri corsi d’acqua. La situazione in assenza di seri interventi è solo destinata a peggiorare, comportando un aumento sempre più vertiginoso dei disagi alla mobilità. Oltre a costituire un grave pericolo per l’incolumità dei cittadini/utenti, le buche presenti nell’intera rete stradale, con particolare riferimento alle aree interne, come prima detto, creano un danno anche a livello economico sia direttamente sia indirettamente. A causa del manto stradale disconnesso, infatti, ogni anno sono numerosi i cittadini costretti al cambio di uno o più pneumatici o di parti meccaniche dei veicoli, per una spesa media oscillante tra i 150 e i 200 euro. E a pagare dazio non sono solo i semplici cittadini ma anche tutti coloro che lavorano avvalendosi di mezzi di trasporto, compreso lo stesso servizio di trasporto pubblico locale. Riteniamo sia inconcepibile il disinteresse degli organi competenti sulla gravosa condizione in cui versa la SP 1 (ex SS. 111 – Gioia – Tauro – Locri), che attraversa anche il territorio di Cittanova. Inopportuna e inadeguata è la soluzione tampone che spesso viene adottata dall’istituzione e dagli organi che hanno competenza sulla viabilità all’interno della Città Metropolitana di Reggio calabria. Essi ritengono, infatti, di risolvere il problema buche con il semplice “rattoppo” delle stesse con conglomerato bituminoso, che spesso sembra essere posto in opera con l’acqua piovana all’interno delle stesse, e senza procedere alla rullatura del bitume. Conglomerato bituminoso che puntualmente alle prime piogge, anche di lieve intensità, viene asportato dalle acque che si riversano sulla piattaforma stradale rendendo la medesima un vero e proprio corso d’acqua.
Ricordiamo che la citata arteria stradale è anche una via fondamentale per usufruire del territorio del Parco dell’Aspromonte e giungere nella vicina Locri e il suo “abbandono” è un danno irrimediabile non solo per le attività che qui si svolgono, ma per tutto il territorio che la stessa attraversa. Basti considerare che il tratto stradale, che congiunge Cittanova, Gerace a Locri, oltre alla presenza di buche sul manto stradale è intransitabile per la presenza di vegetazione spontanea che in alcuni punti, sopra tutto in curva, invadono parte della carreggiata stradale, restringendo la stessa e diventando un pericolo per gli utilizzatori dello stesso. Se a tutto ciò aggiungiamo l’insufficienza, e in alcuni tratti, l’assenza di segnaletica orizzontale, verticale e di barriere di protezione, ci chiediamo perché questo tratto stradale, che rappresenta unvero e proprio “percorso naturalistico”, è destinato a diventare un vero e proprio relitto stradale. Spesso si parla di “ritorno alla montagna”, di “giovani che recuperano il territorio”, ma in questo disastroso stato della viabilità, queste parole suonano come parole vuote se poi non si permette al nostro splendido entroterra di essere raggiungibile in sicurezza e fruibile oltre che vivibile da tutti i cittadini poichè non bastano interventi parziali a ripristinare lo stato dei luoghi dopo che i disastri si consumano. La mancanza di seri interventi riparatori delle strade, infatti, non fa altro che mettere a rischio ulteriormente la tenuta di un manto stradale già di gran parte fatiscente, il cui degrado, non genera altro che un evidente aumento di incidenti che oramai sono all’ordine del giorno. Ciò che rende il tutto ancora più grave ed inaccettabile è il fatto che queste condizioni nonostante vengano denunciate ormai da tempo da cittadini ed associazioni che denunciano e segnalano all’organo competente il grave stato delle strade in oggetto, nessun serio provvedimento viene assunto dall’Amministrazione della Città Metropolitana di Reggio Calabria. I cittadini del comprensorio sono ormai esasperati e avvertono il totale abbandono da parte delle autorità, che nonostante le continue richieste degli stessi, ancora non sono intervenute per porre rimedio a questo evidente disagio. Ci chiediamo, quanti ancora dovranno essere gli incidenti che i cittadini dovranno subire a causa di una rete stradale devastata e pericolosa, prima che Pubblica Amministrazione assuma decisioni che portino a rimediare a questo stato di degrado ?È inconcepibile ed inaccettabile, che nonostante i frequenti incidenti ed i numerosi reclami nessuno faccia alcunché per migliorare la situazione. Per quanto sopra ci rivolgiamo al Sindaco Metropolitano, affinché, attraverso i propri competenti settori, agisca in maniera rapida ed efficace per risolvere tale gravosa problematica, disponendo con celerità gli interventi di manutenzione sull’intera rete infrastrutturale provinciale che possano consentire ai cittadini/utenti la transitabilità della stessa in piena sicurezza.Nel contempo chiediamo e proponiamo allo stesso Sindaco Metropolitano di programmare un serio intervento di adeguamento della SP1 ( esx SS.111 Gioia Tauro – Locri) finalizzato a ridare alla stessa non solo la principale funzione per la quale era stata realizzata, ovvero il collegamento tra l’area tirrenica e la ionica, ma che preveda una serie di azioni mirate ad attribuire a detta infrastruttura la valenza di un vero e “proprio percorso naturalistico attrezzato”, considerato che lastessa oltre ad attraversare il parco nazionale dell’Aspromonte, sopra tutto nel territorio di Cittanova, attraversa ambiti territoriali a valenza paesaggistica, si pensi al Tratto Cittanova.