Il politico critica la gestione del partito delle prossime elezioni amministrative a Rende
Fabrizio Totera scrive ai vertici calabresi del Pd
Il politico critica la gestione del partito delle prossime elezioni amministrative a Rende
Al Segretario cittadino
Circolo PD Rende
Clelio Gelsomino
Al Segretario Provinciale PD
Luigi Guglielmelli
Al Segretario Regionale PD
Ernesto Magorno
Egregi,
immagino che conosciate la situazione che si è determinata a Rende per le prossime elezioni amministrative. Il PD, alla data odierna, non ha ancora designato il candidato a Sindaco. Sta prevalendo una gestione del partito di tipo monocratica. E’ stato impedito lo svolgimento delle elezioni primarie che, da più settori del centrosinistra e dello stesso PD, erano state proposte, ma al tempo stesso non è stata promossa alcuna sede di partecipazione effettiva per una scelta condivisa, collettiva e la più unitaria possibile. Il centrosinistra è, quindi, già in frantumi. Infatti, in attesa che il PD decida, si stanno delineando diverse ipotesi di candidati a Sindaco e liste alternative. Per quanto mi riguarda debbo, inoltre, esprimere un forte disagio per il fatto che, nonostante sia un dirigente del partito eletto all’assemblea regionale su mandato popolare, non sono stato minimamente coinvolto nell’opera di costruzione della coalizione e della individuazione del candidato a Sindaco. Anzi, sono stato addirittura considerato alla stregua di un esponente politico di altro partito. Sono stato raggiunto solo nella giornata odierna per firmare l’accettazione della mia candidatura al consiglio comunale. Mi si chiede, in sostanza, di candidarmi al consiglio comunale senza che si conosca il progetto ed il nome del candidato a Sindaco. Del resto, è notorio che si procede a tentoni; si sfoglia la margherita con probabili candidati che puntualmente vengono poi accantonati. E allora c’è da chiedersi: quale è il vero obiettivo del circolo del PD in questa fase? Quello di presentare ai cittadini un condivisibile progetto di amministrazione o quello di gestire questa vicenda per favorire calcoli di potere personalistici? Io non ci sto e vi comunico che mi autodetermino sapendo di non violare o contrastare alcuna linea politica di partito. Anzi, mi propongo, nella mia modestia, di coprire il grave e voluto vuoto politico e di direzione che si è determinato nel partito di Rende.
Fabrizio Totera
(membro direzione regionale PD)