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Fa tappa in Calabria la piece teatrale di Egidia Bruno sulla questione meridionale

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Quando il teatro insorge e ci fa risorgere. Tre le tappe previste in Calabria per la presentazione e il reading di “W l’Italia.it…Noi non sapevamo”

Fa tappa in Calabria la piece teatrale di Egidia Bruno sulla questione meridionale

Quando il teatro insorge e ci fa risorgere. Tre le tappe previste in Calabria per la presentazione e il reading di “W l’Italia.it…Noi non sapevamo”

 

 

“W l’Italia.it…Noi non sapevamo” nasce come monologo teatrale e debutta nell’estate 2011, nel pieno delle ricorrenze per il 150° dell’Unità d’Italia. Uno spettacolo “riuscito”, accolto dal pubblico con grande calore ed emozione. Un monologo ironico, intenso e commovente che, su richiesta degli stessi spettatori, è divenuto un libro con testi, foto e lo stesso respiro poetico e amaro della rappresentazione scenica.

Dai dati del 2010 dell’Unione delle Camere di Commercio risulta che il Sud Italia, ancora oggi, ha il 31 per cento di infrastrutture in meno del Nord. Ma è a partire dall’Unità d’Italia che la forbice tra Nord e Sud cominciò ad allargarsi. Nacque quella che Pasquale Villari, Gaetano Salvemini, Giustino Fortunato e altri chiamarono la “questione meridionale”. “W l’Italia.it…Noi non sapevamo” fa luce sugli errori e le responsabilità che ci hanno condotto alla situazione attuale, nella prospettiva “unitaria” che solo prendendosi cura di tutte le sue parti un Paese può costruire il suo sviluppo e credere nel suo futuro. I problemi del Sud altro non sono che, in forma accentuata, i problemi dell’Italia tutta. Non comprendere questo significa non aver compreso la lezione della Storia.

Egidia Bruno rilegge la questione meridionale con amore e dolore, offrendo allo spettatore e al lettore il coinvolgimento di un sentire viscerale insieme al rigore storiografico.

Ecco un modo buono di fare teatro. Ecco un modo giusto di fare storia, scrive Antonio Calbi, nella prefazione al libro.

Questi gli appuntamenti con Egidia Bruno: mercoledì 31 ottobre, ore 17.30, Sala Calliope della libreria Mondadori (all’interno del centro commerciale La Gru), Siderno – interverranno Maria Teresa D’Agostino, giornalista di Calabria Ora, e Luigi Franco, direttore editoriale Rubbettino; giovedì 1 novembre, festival “Primavera dei Teatri”, Castrovillari (CS); venerdì 2 novembre, Verbicaro (CS).

Egidia Bruno lucana di nascita, bolognese per studi (laurea D.A.M.S. e diploma di recitazione Scuola Galante Garrone), vive e lavora a Milano. Ciò che ha caratterizzato finora il suo percorso di attrice-autrice è sicuramente la trasversalità: dal teatro di prosa tradizionale a quello di narrazione (Memoria del fuoco, regia di Marco Baliani), e quello per ragazzi (Bambine, regia di Maria Maglietta, Premio e.t.i. ’96); dalla televisione (Rai 2, Pippo Chennedy Show) al cinema (Del perduto amore, regia diMichele Placido); dalla radio al cabaret. Nel ’98 firma insieme a Riccardo

Piferi, autore di Paolo Rossi, il suo primo monologo Io volevo andare in America e invece so’finita

in India. Nel 2001 debutta Non sopporto le rose blu nato dalla collaborazione con Marie Belotti e Romeo Schiavone. È nel gruppo di C.U.L.T. la “satira politica” di Zelig insieme ad Antonio

Cornacchione e Maurizio Milani. Vince il Premio Massimo Troisi (2002) con il racconto La mascula edito da Colonnese, che diventa il suo terzo monologo con la regia e le musiche di Enzo Jannacci. Nel 2006 insieme a Marisa Miritello scrive e interpreta Antigone 2000 d.C… ‘na traggedia. www.egidiabruno.it