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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 06 MAGGIO 2024

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Ex ospedale Taurianova: nuovo incontro tra la manager dell’Asp e i commissari straordinari del Comune

Ex ospedale Taurianova: nuovo incontro tra la manager dell’Asp e i commissari straordinari del Comune

Assicurazioni della Squillacioti a Lombardo: “Potenziata la dialisi e nascita della Casa della salute”

di SALVATORE LAZZARO

Ex ospedale Taurianova: nuovo incontro tra la manager dell’Asp e i commissari straordinari del Comune

Assicurazioni della Squillacioti a Lombardo: “Potenziata la dialisi e nascita della Casa della salute”

 

di Salvatore Lazzaro

 

 

TAURIANOVA – Appena
insediatasi, la terna commissariale che guida il Comune di Taurianova dopo il
noto scioglimento per condizionamento mafioso, ha chiesto e ottenuto un
incontro con il vertice aziendale dell’Asp reggina per conoscere il destino
dell’ex nosocomio locale, i cui diversi reparti sono stati da qualche anno
trasferiti in altri ospedali.

In quella circostanza, la dottoressa Rosanna Squillacioti,
direttore generale dell’azienda sanitaria, ha dato rassicurazioni alla triade
commissariale circa il futuro del presidio.

Stesse rassicurazioni che, in buona sostanza, la manager ha
ribadito nel crosso di un secndo rendez vous svoltosi nella mattinata di
giovedì scorso.

Al quale erano presenti per il Comune di Taurianova il
dottor Aldo Lombardo, uno dei tre reggenti straordinari, coadiuvato
dall’architetto Cardona, responsabile dell’ufficio tecnico.

La dottoressa Squillacioti, a sua volta, era accompagnata
dall’architetto dell’ente, Ferraro, e dalla dottoressa Leone, dell’ufficio
di
Staff, cui si è unito il dottor Barillaro, responsabile del distretto sanitario
tirrenico (ex Asl 10). La delegazione è stata ricevuta dal dottor Pietro
Ingegnere, direttore sanitario della struttura. .

Anche in questo rinnovato incontro, come si diceva, la manager ha confermato l’interessamento
dell’Azienda a che l’ex ospedale, dopo i necessari lavori di ristrutturazione
di quell’ala dell’edificio che risente fortemente dei segni del tempo, ritorni
a nuova vita.

Ovviamente – ha precisato – non si tratterà di far rinascere un altro nosocomio
ma di dare vita a una Casa della salute.
Per come, d’altronde, era previsto nel vecchio piano sanitario regionale.

Per intanto,
l’edificio continuerà a ospitare il reparto di dialisi, a suo tempo messo
strutturalmente a nuovo, tanto da divenire un fiore all’occhiello per ricezione
e per l’altra professionalità che contraddistingue il personale medico e
paramedico diretto dal dottor Vincenzo
Bruzzese.

Sulla dialisi, ogni tanto si rincorrono voci allarmanti che
la vogliono brutalmente chiusa e anch’essa delocalizzata, ma su questo la
dottoressa Squilacioti è stata chiara: la dialisi resta dov’è e, probabilmente,
sarà potenziata con nuovi posti letto.

In più, sono in corso i lavori di restauro dell’ex laboratorio
analisi i cui locali sono destinati alla farmacia territoriale della Piana, che
quindi ha la sua sede a Taurianova, i cui uffici amministrativi sono già
operanti nel piano superiore della struttura.

Per il resto, la manager ha spiegato che i rimanenti uffici (quasi tutti amministrativi)
saranno quanto prima ubicati presso
il vicino Poliambulatorio per dare tempo
e agio all’impresa designata di
effettuare i previsti lavori di recupero dell’ala obsoleta dell’edificio.

Dopo di che, i rinnovati locali saranno destinati, appunto, a ospitare la Casa
della
salute, che, nelle intenzioni, sarebbe una sorta di centro sanitario, con
specialisti delle varie branche provvisti delle acconce strumentazioni, compresi
i laboratori
di analisi e di radiologia. Nella struttura dovrebbero trovare posto anche i
medici di famiglia, che opereranno in sinergia con gli specialisti.

Nel corso dell’incontro si è brevemente discusso dei terreni ex Asl 10 in dotazione
del Comune,
per i quali è in corso un contenzioso tra i due enti.

In special modo, per
i terreni riguardanti il fondo Cardona, il terreno dove doveva sorgere la casa
della cultura e quello dove si trova un campo da tennis lungo la strada che
porta a Cittanova, si è convenuto di
rinunciare alla lite per trovare una soluzione utile, pacifica e condivisa.