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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 06 MAGGIO 2024

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Europee, Francesco De Angelis apre la campagna elettorale a Frosinone con Goffredo Bettini

Europee, Francesco De Angelis apre la campagna elettorale a Frosinone con Goffredo Bettini

“Sviluppo, crescita e lavoro. E’ tempo di crescere”

Europee, Francesco De Angelis apre la campagna elettorale a Frosinone con Goffredo Bettini

“Sviluppo, crescita e lavoro. E’ tempo di crescere”

 

 

Si apre sotto i migliori auspici la campagna elettorale di Francesco De Angelis in
provincia di Frosinone. Tante, ma davvero tante, le persone intervenute, alcune addirittura
costrette a rimanere fuori dal pur capiente Multisala Sisto di Frosinone. Nonostante
la grande sala, la struttura quasi non è bastata a contenere la folla di amici,
cittadini, amministratori, sindaci, dirigenti di partito, esponenti del mondo della
cultura, della politica, delle imprese. Tutto il PD provinciale schierato per sostenere
la candidatura di De Angelis, unico candidato della provincia di Frosinone ed unico
rappresentante delle province del Lazio. C’è il neo segretario provinciale Costanzo,
con tutto il nuovo gruppo dirigente; ci sono i rappresentanti istituzionali, tra
cui il consigliere regionale Mauro Buschini ed il Senatore Francesco Scalia; la Senatrice
Maria Spilabotte, impegnata in commissione, ha inviato un messaggio di sostegno.
Tanti i volti noti in platea: Domenico Marzi e Gian Franco Schietroma, solo per fare
due nomi e per testimoniare come il consenso verso De Angelis riesca ad andare oltre
il PD, penetrando in tutti i comuni del nostro territorio, a prescindere dalla collocazione
politica, a difesa di una rappresentanza parlamentare fondamentale per la nostra
terra. “Sviluppo, crescita e lavoro. E’ tempo di crescere”. Lo ripete tre volte De
Angelis, nel corso del suo discorso di apertura della campagna elettorale, nella
gremitissima sala. “Cambiamo verso all’Europa, dobbiamo cambiare il segno politico
dell’Europa: non più quella della Merkel, del rigore e dell’austerità, ma quella
dei Socialisti e Democratici, delle forze progressiste e riformiste, che vogliono
puntare sugli investimenti per far ripartire l’economica e l’occupazione”. Dopo aver
ringraziato i presenti, De Angelis ha ricordato i provvedimenti più significativi
di cui si è occupato: la direttiva di contrasto ai ritardi di pagamento, che garantisce
finalmente tempi brevi e certi a chi lavora; l’agenda digitale, all’interno della
quale si è fatto promotore dell’abolizione della ingiusta ed odiosa tassa del roaming
internazionale; i fondi strutturali, con bandi semplificati e più funzionali alle
esigenze dei territori, in modo da poter riuscire a reperire e sfruttare le preziose
risorse della programmazione 2014-2020. Non potevano mancare riferimenti alla politica
italiana e regionale. De Angelis: “Bene Renzi, il suo governo sta ridando speranza
agli italiani. Così come Zingaretti, sta conducendo una formidabile azione di governo,
tra risanamento difficile e sogno di un Lazio diverso, in grado di mettere a frutto
le sue straordinarie risorse nel rilancio di una crescita di qualità. Sono impressionanti
i risultati di un anno”. Poi il passaggio sulla campagna elettorale e sull’Europa:
“Sono estremamente sorpreso in positivo del consenso che sto ricevendo in Umbria,
nelle Marche ed in Toscana: ma le adesioni che quotidianamente ricevo sono la testimonianza
del buon lavoro svolto in questi anni al parlamento europeo. In merito alle elezioni
europee, si presenta uno scenario ben diverso: questa volta c’è la possibilità,
per le forze progressiste e socialiste europee, di avere la maggioranza nell’europarlamento
e di poter cambiare l’Europa. L’appuntamento del 25 Maggio è fondamentale per
far si che il sogno di Spinelli e Rossi prosegua: abbiamo bisogno di un’Europa unita,
forte, politica, civile, per uscire dalle difficoltà economiche e per seppellire
per sempre la guerra. Ma non questa Europa, un’altra Europa. Dobbiamo cambiare verso
all’Europa”. Insieme a lui, Goffredo Bettini. Un intervento, quello di Bettini, pieno
di richiami e di riferimenti all’esperienza della sinistra capace di coinvolgere
i tantissimi presenti ma insieme anche ricco di riferimenti concreti alla sfida europea,
quell’Europa unita che – ricorda Bettini – nasce mentre il continente è nel
pieno di una guerra devastante e di accadimenti orribili come la Shoah. Un’Europa
unita, forte, politica, civile, è dunque innanzitutto una missione storica. Per
seppellire per sempre la guerra”. Bettini ha spiegato: “E’ questa Europa, oggi
spesso avvertita come lontana, che deve dare risposte alla crisi durissima che da
troppi anni colpisce tanta parte del continente. Crisi economica ma che ormai si
è tradotta in nuove povertà in nuove solitudini per tante persone. Abbiamo bisogno
di un’Europa meno intergovernativa e burocratica, più politica, democratica e solidale,
più unita sul terreno politico, più rappresentativa dei popoli, più chiara nelle
sue opzioni. Per far questo occorre puntare su una nuova Europa, incentrata sull’innovazione
come veicolo per colmare quel distacco tra più di mezza Italia persa tra astensionismo
e la Lega. Poi c’è la questione Grillo, ma lui è solo un suggeritore fraudolento
in un mare di povertà e solitudini, sfrutta il disagio delle persone per prendere
voti, ma non offre soluzioni vere. La sua è un’Italia completamente distaccata
dalla Repubblica, dalle istituzioni, dall’Europa. A questa distanza bisogna rispondere
con una innovazione che, come insegnano tutte le grandi avanguardie artistiche, è
sempre innovazione della tradizione”. Infine, Michele Meta che, nello sposare le
candidature di De Angelis e Bettini, ha evidenziato l’importanza della rappresentanza
territoriale a Bruxelles ed ha poi evidenziato come il PD, nella provincia di Frosinone
e nella Regione di Lazio, voli nei sondaggi e possa arrivare a sfiorare il 40%”.