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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 06 MAGGIO 2024

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Ethos: “I problemi a Reggio non hanno inizio nè fine” Il Lido Comunale Genoese Zerbi al centro della riflessione del presidente Giovanni Sergi

Ethos: “I problemi a Reggio non hanno inizio nè fine” Il Lido Comunale Genoese Zerbi al centro della riflessione del presidente Giovanni Sergi
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Esiste ancora, politicamente parlando, la “destra” e la “sinistra”? Esistono ancora almeno due modi diversi d’interpretare la realtà che viviamo quotidianamente e relativi problemi connessi con ipotesi di soluzioni almeno parzialmente divergenti? A Reggio no di certo. I nostri, di problemi intendo, sono circolari e ciclici, non hanno un inizio e sembrano non avere mai una fine. Si alternano false maggioranze e false opposizioni, sigle e conferenze stampa che servono solo a costruire carriere politiche o a rinforzare legami elettorali, per poi scoprire che il problema di turno non solo non è stato risolto, ma sornione ci strizza l’occhio facendoci ricordare quanto i nostri bisogni siano tenuti in considerazione. Facciamo un esempio, tra i tanti, di problema circolare: il Lido Comunale Genoese Zerbi. Indipendentemente dai problemi giudiziari che riguardano l’ultimo progetto di rifacimento dello stesso, problemi che attengono alla sfera giudiziaria e che quindi devono restare, per doveroso rispetto, all’interno della stessa, ci domandiamo a quale entità soprannaturale rivolgerci per vederlo nuovamente essere centro di aggregazione sociale ed economico. Siamo in autunno è vero, ma il problema andrebbe affrontato ora e non l’estate prossima. Anche perché, come abbiamo ripetuto innumerevoli volte, in una situazione di “dissesto di fatto” delle casse cittadine, la soluzione del problema Lido potrebbe portare nuova linfa alle esangui finanze comunali. È troppa grazia chiedere di aprire un confronto tra tutti i soggetti interessati per cercare di reperire eventuali fondi pubblici e/o privati per poter finalmente dotare la Città di una struttura indispensabile come il Lido Comunale? È troppa grazia chiedere alla Soprintendenza, in modo preventivo e concordato, un parere preliminare su un eventuale nuovo progetto? È troppa grazia chiedere di programmare almeno il minimo indispensabile, invece di aggiungere toppe di qua e di là nell’attesa che qualcosa arrivi per grazia ricevuta? Quante altre Amministrazioni Comunali e quante altre conferenze stampa dovranno svolgersi prima che il problema, non dico venga risolto, ma almeno affrontato in modo decente? Da destra a sinistra e…ritorno!

 Il Presidente Ethos Giovanni Sergi