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TAURIANOVA (RC), SABATO 02 NOVEMBRE 2024

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Eseguite tre misure cautelari in Calabria per la feroce aggressione ai danni di un giovane Attraverso le dichiarazioni di testimoni ed un accurato sopralluogo della scena del crimine si è riusciti a comprendere che la vittima aveva avviato da poco una relazione sentimentale con l’ex fidanzata di uno degli aggressori

Eseguite tre misure cautelari in Calabria per la feroce aggressione ai danni di un giovane Attraverso le dichiarazioni di testimoni ed un accurato sopralluogo della scena del crimine si è riusciti a comprendere che la vittima aveva avviato da poco una relazione sentimentale con l’ex fidanzata di uno degli aggressori

| Il 03, Ott 2024

In data 1° ottobre 2024, personale della Questura di Catanzaro, ha dato esecuzione ad un’ordinanza custodiale emessa dal Gip presso il Tribunale di Catanzaro, su richiesta della locale Procura, a carico di tre giovani, ritenuti, a vario titolo, gravemente indiziati del reato di tentato omicidio, del delitto di favoreggiamento, nonché di omissione di soccorso ai danni di un altro giovane, tutti commessi la notte tra il 28 ed il 29 settembre scorsi.
Per uno di loro è stata disposta la misura cautelare della custodia in carcere per il delitto di tentato omicidio aggravato dall’utilizzo di un’arma da taglio e dai futili motivi, nonché il reato di omissione di soccorso; per gli altri due, al momento, la contestazione è di favoreggiamento personale e omissione di soccorso.
I provvedimenti, emessi su richiesta della Procura della Repubblica di Catanzaro, scaturiscono dalla complessa attività di indagine svolta dalla Squadra Mobile di Catanzaro, che ha consentito di delineare – nella fase delle indagini preliminari – la gravità indiziaria del reato di omicidio tentato a carico di uno dei tre che colpiva la vittima con un fendente all’altezza del torace (provocando una gravissima ferita al polmone che ha reso necessaria la sottopozione ad un intervento chirurgico di urgenza). La vittima veniva invitata a salire in macchina, ove si trovava l’autore materiale del reato unitamente agli altri due indagati, con il pretesto di dover chiarire una vicenda sentimentale.
Attraverso le dichiarazioni di testimoni ed un accurato sopralluogo della scena del crimine si è riusciti a comprendere che la vittima aveva avviato da poco una relazione sentimentale con l’ex fidanzata di uno degli aggressori che, mai rassegnato alla fine della relazione, aveva iniziato a perseguitare non solo la ex ragazza, ma anche il nuovo compagno, nutrendo nei suoi confronti un forte risentimento che, quella notte, degenerava in un’aggressione quasi letale.
Il procedimento pende nella fase delle indagini preliminari