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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 25 APRILE 2024

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Eseguita misura cautelare per due dirigenti pubblici calabresi indagati per falso ideologico, inventavano posti Covid inesistenti per evitare la “Zona Rossa” Tale dato, successivamente comunicato al Ministero della Salute, integrato con altri valori, costituiva il parametro di riferimento per l’attribuzione del “colore di rischio” alla regione finalizzato a contenere la diffusione del virus

Eseguita misura cautelare per due dirigenti pubblici calabresi indagati per falso ideologico, inventavano posti Covid inesistenti per evitare la “Zona Rossa” Tale dato, successivamente comunicato al Ministero della Salute, integrato con altri valori, costituiva il parametro di riferimento per l’attribuzione del “colore di rischio” alla regione finalizzato a contenere la diffusione del virus

Nella mattinata odierna, 7.6.2023, militari del Comando Provinciale della Guardia di
Finanza di Catanzaro, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, hanno dato
esecuzione all’ordinanza con la quale il Gip del Tribunale di Catanzaro ha disposto la
misura cautelare interdittiva della sospensione dall’esercizio di pubblici uffici e da
qualsiasi carica pubblica per la durata di un anno nei confronti di due dirigenti già
in servizio presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria “Mater Domini” di
Catanzaro, indagati per falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale in atti pubblici.
Sulla base degli elementi acquisiti, nella fase delle indagini preliminari che necessita della
successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa, i citati soggetti, durante
l’emergenza epidemiologica, avrebbero comunicato in due circostanze alla Regione
Calabria un numero non rispondente al vero di posti letto COVID-19 attivabili in 48
ore in area medica presso il campus universitario di Germaneto e presso il presidio “ex
Villa Bianca” di Catanzaro; dato numerico che rimaneva invariato fino alla cessazione
dell’emergenza.
Tale dato, successivamente comunicato al Ministero della Salute, integrato con altri
valori, costituiva il parametro di riferimento per l’attribuzione del “colore di rischio”
alla regione finalizzato a contenere la diffusione del virus.
In particolare, le indagini svolte dagli specialisti del Nucleo di Polizia Economico
Finanziaria di Catanzaro, anche attraverso accertamenti sul posto e verifiche
documentali, hanno permesso di accertare come il numero dei posti letto segnalato fosse
superiore a quello materialmente ed effettivamente realizzabile nel termine previsto,
a causa della carenza di personale sanitario e delle relative dotazioni strumentali e
logistiche.