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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 16 MAGGIO 2024

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Ernesto Magorno aderisce alle iniziative dei sindacati sulla smobilitazione del trasporto ferroviario in Calabria

La lettera di adesione del deputato indirizzata al segretario della Filt-Cgil Nino Costantino ed al responsabile regionale Michele Gravano

Ernesto Magorno aderisce alle iniziative dei sindacati sulla smobilitazione del trasporto ferroviario in Calabria

La lettera di adesione del deputato indirizzata al segretario della Filt-Cgil Nino Costantino ed al responsabile regionale Michele Gravano

 

 

Il Deputato del Pd Ernesto Magorno ha scritto al Segretario Generale della Cgil Calabria Michele Gravano ed al Segretario Generale della Filt-Cgil Calabria, Nino Costantino, comunicando che aderirà alla mobilitazione che le sigle sindacali hanno annunciato, nei giorni scorsi, di voler organizzare una mobilitazione a Roma contro “la smobilitazione del trasporto ferroviario attuata dalle Ferrovie dello Stato”. Magorno ha inteso assicurare la sua adesione perché: <<Convinto che il tema del trasporto ferroviario sia decisivo per lo sviluppo della nostra regione e condividendo il dissenso per le politiche attuate in Calabria da Trenitalia. Come forse avrete avuto modo di apprendere dai media – dice ancora Magorno – ho già avuto modo di scrivere all’Amministratore Delegato di Trenitalia in merito ai continui disagi a cui sono sottoposti gli utenti che quotidianamente nel mio territorio, così come in tutta la Calabria, utilizzano il treno per motivi di lavoro, studio o turismo. Nel contempo ho rimarcato il grave danno che all’economia della nostra regione viene arrecato per la soppressione di numerose corse ferroviarie che la uniscono al resto del Paese. Su tali questioni – conclude il Deputato – ho annunciato l’intenzione di presentare una interrogazione parlamentare al Ministro competente ed ho chiesto di poter incontrare, con urgenza, l’Amministratore Delegato di Trenitalia, Mauro Moretti, per rappresentargli compiutamente il malcontento dei calabresi per una situazione non più accettabile e tollerabile>>.

redazione@approdonews.it