banner bcc calabria

Epidemia di listeria da surgelati, richiamato riso

banner bcc calabria

banner bcc calabria

Si allargano i ritiri di prodotti surgelati per il rischio di
contaminazione da listeria. A lanciare l’allerta alimentare, la
catena di grandi magazzini sudafricani Woolworths Holdings Ltd che sta
richiamando un mix di riso salato surgelato in seguito ad un richiamo
di prodotti in tutto il mondo rilasciato dall’Agenzia ungherese per la
sicurezza alimentare a causa di un’epidemia di listeria in Europa.
Più di una settimana fa, l’agenzia ungherese ha vietato la
commercializzazione di tutti i prodotti ortofrutticoli congelati e
surgelati colpiti e ne ha ordinato il ritiro immediato e il ritiro.
“Stiamo richiamando volontariamente questo prodotto come misura
precauzionale, sull’a segnalazione globale dell’Agenzia ungherese per
la sicurezza alimentare”, ha dichiarato la catena Woolworths in un
comunicato del 10 luglio. Il 4 luglio, la Greenyard Factory ha
annunciato un ritiro di verdure surgelate a causa della potenziale
contaminazione da listeria di prodotti surgelati nel suo stabilimento
ungherese a Baja. I prodotti coinvolti includevano mais congelato,
piselli, fagioli, spinaci e acetosa, ha detto Greenyard. Woolworths,
che vende cibo, vestiti e articoli per la casa, ha dichiarato che il
suo prodotto proviene dal Belgio e contiene mais dolce congelato
proveniente dalla Greenyard Factory. Altri prodotti dolci surgelati e
prodotti vegetali non sono interessati, ha aggiunto il rivenditore.
Intanto ieri in Italia i richiami salgono a tre e riguardano ora anche
un lotto di verdure Penguin. In Gran Bretagna i prodotti richiamati
salgono a 49, mentre i ritiri si estendono anche fuori dall’Europa,
ovvero in Australia e Nuova Zelanda. Il ministero della Salute ha
richiamato un lotto di mix di verdure surgelate della Pinguin per la
presenza del batterio Listeria. Si tratta del terzo richiamo in
Italia, dopo le verdure surgelate Freshona e i minestroni Findus, a
causa del focolaio europeo di listeriosi che, dal 2015, ha causato 47
casi, di cui 9 fatali. Il lotto richiamato dal ministero a causa della
presenza di Listeria monocytogenes è composto da confezioni in
formato da due chili e mezzo, con scadenza 6 luglio 2019. Sono state
prodotte da Greenyard Frozen Belgium, all’interno di uno stabilimento
in Ungheria. Per ridurre il rischio di infezione da Listeria
monocytogenes, l’ECDC e l’EFSA raccomandano «ai consumatori di
cucinare a fondo le verdure surgelate non pronte al consumo, anche se
tali prodotti vengono normalmente consumati senza cottura (ad esempio
in insalate e frullati). Ciò vale soprattutto per i consumatori a
più alto rischio di contrarre la listeriosi come anziani, donne in
gravidanza, neonati e adulti con basse difese immunitarie».
Inizialmente si pensava che la fonte di cibo incriminato fosse
limitata al mais congelato, ma il sequenziamento dell’intero genoma ha
trovato ceppi del pericoloso batterio in altre verdure surgelate
prodotte dall’azienda nel 2016, 2017 e 2018, persistiti nell’impianto
di lavorazione nonostante le procedure di pulizia e disinfezione.
Listeria è una famiglia di batteri composta da dieci specie. Una di
queste, Listeria monocytogenes, causa la listeriosi, una malattia che
colpisce l’uomo e gli animali. Seppur rara, ricorda l’Efsa sul suo
sito, la listeriosi è spesso grave, con elevati tassi di ricovero
ospedaliero e mortalità. Nell’UE sono stati segnalati circa 1470 casi
nell’uomo nel 2011, con un tasso di mortalità del 12,7%. La Listeria
si ritrova nel terreno, nelle piante e nelle acque. Anche gli animali,
tra cui bovini, ovini e caprini, possono essere portatori del
batterio. Ovviamente la nostra associazione monitorerà, come nel caso
di oggi, gli aggiornamenti che dovessero arrivare dalle autorità
sanitarie e che si occupano di sicurezza alimentare a livello europeo
e mondiale, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei
Diritti [http://www.sportellodeidiritti.org/]”, per informare i
consumatori italiani se eventuali partite degli stessi prodotti siano
state commercializzate anche in Italia.