Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Incidente S.S. 106: 57enne muore dopo 24 ore di agonia in ospedale La donna è stata travolta da un'autovettura dopo esser scesa dall'autobus

Incidente S.S. 106: 57enne muore dopo 24 ore di agonia in ospedale La donna è stata travolta da un'autovettura dopo esser scesa dall'autobus
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Barbara Borrello, di 57 anni, stava rientrando a casa, a Catanzaro lido, ma appena scesa dall’autobus è stata travolta da un’autovettura in transito condotta da una ragazza. La donna è morta dopo ventiquattro ore dal momento che non è riuscita a superare prima alcuni arresti cardiaci, poi l’intervento chirurgico a cui è stata sottoposta in serata nella speranza di salvarle la vita. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, intervenuta ieri sera al momento dell’incidente, la donna aveva svolto il suo turno pomeridiano nell’ospedale “Pugliese” di Catanzaro, quindi aveva preso l’autobus per tornare a Catanzaro lido. Una volta giunta nel quartiere marinaro, però, sarebbe stata investita. Le sue condizioni sono apparse subito disperate e, stasera, è deceduta. Profondo dolore tra i colleghi dell’ospedale di Catanzaro, dove l’Oss era molto conosciuta ed apprezzata.

ASSOCIAZIONE BASTA VITTIME SULLA S.S. 106

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” comunica con “immenso dolore l’ennesima vittima della SS106. Si tratta di Barbara Borrello, 57 anni, che nella serata di ieri è stata investita sulla SS106 e, dopo neanche 24 ore di agonia, ci ha lasciati nell’Ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro dove lavorava ed era molto stimata ed apprezzata.. Un donna buona, conosciuta e amata da tutti… L’Associazione straziata dal dolore per l’ennesima tragedia avvenuta sulla famigerata e tristemente nota “strada della morte” in Calabria esprime sentimenti di sincero cordoglio, di solidarietà e vicinanza ideale alla Famiglia Borrello, ai parenti ed agli amici tutti per la dolorosa perdita della cara Barbara”.