Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Emotrasfusioni di sangue infetto, Laura Ferrara (M5S) presenta un’interrogazione a Bruxelles

Emotrasfusioni di sangue infetto, Laura Ferrara (M5S) presenta un’interrogazione a Bruxelles

Relativa al mancato pagamento delle indennità integrativa speciale nei confronti di coloro che hanno subito trasfusioni di sangue infetto, una vicenda che aveva visto protagonisti alcuni cittadini italiani, portatori del virus HIV o dei virus dell’epatite B o C, contratto a seguito di emotrasfusione

Emotrasfusioni di sangue infetto, Laura Ferrara (M5S) presenta un’interrogazione a Bruxelles

Relativa al mancato pagamento delle indennità integrativa speciale nei confronti di coloro che hanno subito trasfusioni di sangue infetto, una vicenda che aveva visto protagonisti alcuni cittadini italiani, portatori del virus HIV o dei virus dell’epatite B o C, contratto a seguito di emotrasfusione

 

 

Bruxelles – Questa mattina, l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle, la calabrese
Laura Ferrara, ha presentato una interrogazione parlamentare relativa al mancato
pagamento delle indennità integrativa speciale nei confronti di coloro che hanno
subito trasfusioni di sangue infetto, una vicenda che aveva visto protagonisti alcuni
cittadini italiani, portatori del virus HIV o dei virus dell’epatite B o C, contratto
a seguito di emotrasfusione.
Sulla questione era intervenuta la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo che aveva
dettato alcune prescrizioni all’Italia con particolare riferimento al pagamento della
rivalutazione monetaria dell’indennità integrativa speciale prevista dalla legge.
La normativa italiana prevede che delegati al pagamento delle indennità siano
le regioni, per cui ognuna di esse si è regolata autonomamente, creando evidenti
disparità di trattamento.
Particolarmente rilevante è il caso Calabria, posto che la regione non ha riconosciuto
né pagato la rivalutazione dell’indennità integrativa speciale tranne che a coloro
che vantano sentenza favorevole in tal senso e oltretutto non ha corrisposto alcuna
somma a titolo di arretrati.
Inoltre, dal 1/1/2014, la regione Calabria non provvede al pagamento degli indennizzi
per indisponibilità di fondi, in relazione alle attuali previsioni finanziarie del
bilancio regionale.
Sulla vicenda erano già intervenuti i deputati del Movimento 5 Stelle con un’interrogazione
che vedeva primo firmatario il portavoce alla camera dei Deputati Paolo Parentela.
Interrogazione che, ad oggi, è rimasta lettera morta.
Ed intanto, proprio venerdì scorso la giunta regionale aveva deliberato una variazione
di bilancio che riguarda l’indennizzo a favore dei soggetti danneggiati da complicanze
di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazioni
di derivati.
L’iter regionale è irto di ostacoli ed il periodo si presta a maligni sospetti,
ma forse il pressing dei Grillini sta ottenendo qualche risultato.