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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 01 MAGGIO 2024

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Emergenza viabilità, sindaci ed associazioni a Delianuova L'assemblea, molto partecipata, ha però registrato l'assenza dei commissari straordinari della cittadina

Emergenza viabilità, sindaci ed associazioni a Delianuova L'assemblea, molto partecipata, ha però registrato l'assenza dei commissari straordinari della cittadina
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di Angela Strano

Assemblea molto partecipata quella svoltasi lo scorso 7 febbraio presso la Scuola di Musica di Delianuova, avente come tema l’emergenza viabilità e finalizzata alla raccolta di firme su un documento da inviare agli organi competenti. Oltre ai cittadini e ai rappresentanti delle associazioni del territorio sono intervenuti il sindaco di Scido, Giuseppe Zampogna, il sindaco di Cosoleto, Antonino Gioffré, il vicesindaco di Santa Cristina, Caterina Epifanio, il presidente dell’Ente Parco d’Aspromonte, Domenico Creazzo,  Antonio Violi in rappresentanza della Confindustria provinciale, Aldo Polisena e Armando Foci membri di un analogo comitato per l’emergenza viabilità attivo nei Comuni di Polistena e Cittanova. Unica nota stonata, come ha sottolineato anche Zampogna, l’assenza dei commissari straordinari di Delianuova. Antonella Serrao, in qualità di portavoce del comitato spontaneo di cittadini che ha promosso l’iniziativa, ha spiegato ai presenti le finalità dell’incontro, ribadendo che il comitato non ha scopi politici o elettorali ma che intende solo richiamare l’attenzione sulla necessità di mettere in sicurezza le strade che dai centri abitati portano alla Piana e agli svincoli autostradali, strade dissestate da anni  che il maltempo di questi mesi ha reso ancora più impraticabili.

E’stata quindi data la parola a Franco Palumbo, presidente dell’Associazione Musicale “Spadaro”, il quale, oltre a ribadire che la struttura è sempre a servizio non solo della musica ma delle iniziative sociali del territorio, ha detto che “quello della viabilità è un problema urgente che viviamo ogni giorno sulla nostra pelle”. Violi ha espresso la vicinanza di Confindustria all’iniziativa, sottolineando che “siamo abbandonati e trattati non come cittadini europei ma come cittadini di serie B”. Sono quindi intervenuti gli amministratori. Epifanio ha spiegato che il Comune di Santa Cristina da tempo invia lettere e note  prima alla Città Metropolitana e dal primo gennaio all’Anas, ma senza ottenere alcuna risposta. Gioffré, dopo aver chiarito quali strade sono passate ad Anas e quali sono rimaste provinciali, ha spiegato altresì che prima dell’avvento della Città Metropolitana c’erano molti più fondi per la manutenzione dei tratti viari. “La situazione in cui versano le nostre arterie stradali”, ha affermato Zampogna, “oltre a comportare rischi per l’incolumità dei cittadini, sta contribuendo allo spopolamento dei centri abitati e al loro isolamento, è ugente intervenire per sanare le emergenze e poi per il completamento della Delianuova-Calabretto”.  Su quest’ultimo punto è intervenuto a lungo Creazzo il quale ha ripercorso le tappe relative alla realizzazione di questo progetto che dal 2002 ad oggi ha subito diverse battute d’arresto. Creazzo ha fatto sapere che mercoledì si terrà un tavolo tecnico alla Città Metropolitana per trovare un accordo con la ditta appaltatrice e decidere il da farsi. Hanno preso, quindi, la parola alcuni cittadini per esprimere il loro parere e il loro sconforto sia sulla costruenda arteria a scorrimento veloce sia sull’emergenza degli altri tratti stradali. Poiché è stata chiamata in causa la ditta che sta facendo i lavori del primo lotto della Delianuova–Gioia Tauro, è intervenuto l’avvocato Fragale, legale dell’impresa, per fare delle precisazioni.  Il comitato ha fatto sapere che la raccolta delle firme proseguirà domenica davanti alle chiese,  al termine delle messe, grazie alla disponibilità del parroco Don Emanuele Leuzzi.