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TAURIANOVA (RC), VENERDì 03 MAGGIO 2024

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Emergenza rifiuti, l’U.Di.Con si mobilita a Reggio Calabria Il vicepresidente regionale Nico Iamundo: "Non potevamo tirarci indietro di fronte a questa problematica"

Emergenza rifiuti, l’U.Di.Con si mobilita a Reggio Calabria Il vicepresidente regionale Nico Iamundo: "Non potevamo tirarci indietro di fronte a questa problematica"
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“Non potevamo tirarci indietro di fronte a questa emergenza”. Esordisce così il Vice Presidente Regionale U.Di.Con Calabria Nico Iamundo, che si appella alle autorità competenti per la spinosa questione della mancata raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani a Reggio Calabria, che perdura da svariate settimane. “Le numerosissime segnalazioni che ci sono pervenute in questi giorni dall’area metropolitana di Reggio Calabria, riguardano la creazione di vere e proprie discariche a cielo aperto che divampano quotidianamente in pericolosissimi roghi – prosegue Iamundo – la pericolosità di questa emergenza intacca sia la salute dei cittadini, data la dispersione di diossina e sostanze tossiche e nocive nell’aria che respiriamo, che la sicurezza pubblica in termini di viabilità. Nota non meno importante il decoro urbano e la bellezza della città che subisce gravi danni”.

“Anche i cittadini giocano un ruolo importante – continua Iamundo – se il cittadino abbandona i rifiuti in luoghi non consoni, arreca un danno non solo all’ambiente ma anche a sé stesso, perchè si traduce in un aumento delle tasse per la gestione dei rifiuti, un abbassamento del livello di vivibilità del territorio, una lesione del volto turistico della città”.

“L’U.Di.Con, in quanto organo preposto alla tutela e da sempre attento ai diritti dei cittadini, quali consumatori ed utenti di servizi pubblici e privati, chiede risposte concrete a questa problematica attraverso un riscontro dalle autorità competenti ma anche dai cittadini. Le nostre sedi – conclude Iamundo – sono attive nel fornire informazione, consulenza e assistenza per questa problematica, nell’intento di sensibilizzare la cittadinanza su questo delicatissimo problema”.