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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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Emergenza rifiuti: in corso sulla statale 106 ionica la protesta dei sindaci cosentini

Emergenza rifiuti: in corso sulla statale 106 ionica la protesta dei sindaci cosentini

Iniziata a Cariati terminerà a Mirto Crosia. “Pronti ad atti di disobbedienza”

Emergenza rifiuti: in corso sulla statale 106 ionica la protesta dei sindaci cosentini

Iniziata a Cariati terminerà a Mirto Crosia. “Pronti ad atti di disobbedienza”

 

 

CARIATI (COSENZA) – E’ iniziato da Cariati il corteo dei sindaci del Medio e Basso Ionio cosentino per protestare contro l’emergenza rifiuti in tutto il territorio. In prima fila le auto comunali con i sindaci muniti di fascia tricolore ed a seguire i mezzi per la raccolta della nettezza urbana di tutto il comprensorio. Il corteo proseguirà sulla statale 106 ionica per poi fare tappa a Calopezzati. Terminerà a Mirto-Crosia, dove è stato allestito un palco nella piazza principale per gli interventi dei sindaci. Non si segnalano disagi alla circolazione. Il corteo è seguito dalla polizia e dai carabinieri.

PRONTI ATTI DISOBBEDIENZA

“Siamo pronti ad un atto di disobbedienza civile e a pagare le conseguenze di tutto questo, per protestare in modo netto contro l’emergenza rifiuti che attanaglia il territorio”. E’ quanto hanno sostenuto i sindaci del Medio e Basso Ionio cosentino a conclusione del corteo di protesta partito stamani da Cariati e conclusosi a Mirto Crosia. I primi cittadini che hanno sfilato lungo la statale 106 jonica con tanto di fascia tricolore e auto comunali e autocompattatori al seguito, senza creare problemi alla circolazione stradale, hanno annunciato, parlando da un palco allestito per l’occasione di essere intenzionati anche ad individuare un sito, che diverrebbe automaticamente abusivo, dove scaricare i rifiuti accumulatisi in questo periodo nei centri urbani della zona. Molto probabilmente, almeno secondo quanto emerso nel corso della manifestazione, il sito dovrebbe essere individuato nel territorio di uno dei comuni del Basso Jonio cosentino.