Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), LUNEDì 06 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Rifiuti, il Commissario assicura: “Normalità entro i primi giorni del 2013”

Rifiuti, il Commissario assicura: “Normalità entro i primi giorni del 2013”

A Catanzaro e in molti centri della provincia ancora molti cumuli di immondizia. Intanto il Consiglio provinciale ha approvato stamattina un documento sull’emergenza rifiuti

Rifiuti, il Commissario assicura: “Normalità entro i primi giorni del 2013”

A Catanzaro e in molti centri della provincia ancora molti cumuli di immondizia. Intanto il Consiglio provinciale ha approvato stamattina un documento sull’emergenza rifiuti

 

 

CATANZARO – Entro i primi giorni del 2013 l’emergenza rifiuti in Calabria rientrerà nela normalità. A dirlo è il Commissario per il superamento delle criticità ambientali in Calabria, Vincenzo Speranza. “L’impianto di Pianopoli sta lavorando – dice Speranza – e anche a Catanzaro la situazione inizia a migliorare”. Sono ancora numerosi i cumuli di immondizia nei pressi dei cassonetti sia nel capoluogo che in molti centri della provincia. Situazione critica anche a Lamezia Terme.

CONSIGLIO PROVINCIA: SITUAZIONE AL COLLASSO. APPROVATO DOCUMENTO ALL’UNANIMITA’, SERVE MOBILITAZIONE DI TUTTI

Il Consiglio provinciale di Catanzaro, nel corso della riunione svoltasi stamattina, ha approvato all’unanimità un documento sull’emergenza rifiuti in tutto il territorio provinciale. La questione era stata sollevata in apertura di seduta, riferisce un comunicato, dai consiglieri Emilio Verrengia e Gianpaolo Bevilacqua. “Le questioni affrontate – è detto nella nota – condivise dall’intera assemblea, dopo l’intervento del presidente Wanda Ferro, hanno portato alla stesura del documento da parte dell’assessore all’Ambiente Maurizio Vento, con il contributo dei consiglieri proponenti e della minoranza”. “Il Consiglio provinciale di Catanzaro – si afferma nel documento – ha discusso la problematica dell’emergenza ambientale nel territorio provinciale. Il Consiglio ha espresso tutta la sua preoccupazione per una situazione igienico-ambientale ormai al collasso (da oltre 10 giorni non si prelevano rifiuti) in tutti i Comuni della provincia di Catanzaro ed in altri territori calabresi che conferiscono i rifiuti nelle discariche di Pianopoli e di Alli. Tale emergenza ambientale potrà sfociare in situazioni di difficoltà di gestione dell’ordine pubblico nel territorio catanzarese. La situazione che si determinata nella gestione dei rifiuti a livello regionale, oltre che provinciale, impone una mobilitazione forte di tutte le autorità pubbliche coinvolte. Le criticità del sistema di gestione sono note e riguardano gli aspetti sia di carattere strutturale, carenza e bassa efficienza degli impianti, che organizzativo (bassa percentuale di raccolta differenziata, frammentazione delle gestioni)”. “Riguardo alle carenze strutturali – è detto ancora nel documento – è necessario ricordare che la provincia di Catanzaro è l’unica in cui le previsioni del Piano regionale di gestione dei rifiuti sono state attuate, con la realizzazione degli impianti di selezione/trattamento dei rifiuti che delle discariche (localizzati a Catanzaro e a Lamezia Terme). Anche i successivi ampliamenti/adeguamenti sono stati approvati, con l’assenso degli enti locali interessati. La nostra provincia, già con gli impianti previsti nel piano regionale del 2002, avrebbe dovuto avere un’autonomia fino al 2014 ed oltre, ma ha dovuto sopperire alle carenze strutturali di altre province (non solo comuni capoluogo, ma anche diversi centri delle province di Vibo Valentia, Reggio Calabria, Crotone, Cosenza, hanno conferito nei nostri impianti), tanto che si dovuto fare ricorso anche alla discarica privata di Pianopoli. Si propone di aprire un tavolo di confronto e di concertazione tra tutte le Province calabresi, i capoluoghi di regione, Regione e Ufficio del Commissario, perché è tempo che tutte le istituzioni locali siano coinvolte e responsabilizzate nella ridefinizione di una strategia coerente di intervento (qualcuno ha osservato che il commissariamento ha determinato una deresponsabilizzazione della politica e delle istituzioni locali), in grado non solo di attuare finalmente l’autonomia gestionale delle province, ma anche di riconsiderare le scelte localizzative, organizzative ed impiantistiche. Nell’immediato si chiede, così come fatto in passato, all’Ufficio del Commissario per l’emergenza un impegno diretto alla organizzazione di un piano di raccolta straordinario ed eccezionale nel territorio della provincia di Catanzaro, oltre che la veloce definizione delle pendenze economiche nei confronti dei soggetti gestori delle discariche”. Nel corso del dibattito, il presidente Ferro ha invitato le forze di minoranza “a farsi carico di un intervento presso gli amministratori delle Province di Vibo e Cosenza e dei Comuni interessati, guidati in prevalenza dal centrosinistra, affinché si decidano a realizzare le necessarie discariche nei propri territori, senza le quali il territorio catanzarese sarà costretto a vivere in una continua emergenza dovendo smaltire anche i rifiuti prodotti in altre vaste aree della regione. In particolare è indispensabile la realizzazione del famoso impianto nella parte nord della Calabria, che dovrebbe servire oltre il 43 per cento del territorio regionale”.