di Ferdinando Milicia

Michele Gullace, con la sua lista “Liberi di Ricominciare – Taurianova Anno Zero, ha chiuso la campagna elettorale in Piazza Italia, come hanno fatto in precedenza i suoi avversari. A sostenerlo sul palco i candidati Giovanni Cosentino, Enzo  Alessi, Pino Sorrenti. L’intervento di Cosentino è breve e coinciso. Ha parlato di un programma serio e di candidati coraggiosi chiedendo un voto di coscienza ai taurianovesi. Gli fa eco il candidato consigliere Alessi, “noi vogliamo rappresentare la nuova Taurianova. Quello che conta – afferma a sostegno della lista  – non è la quantità ma la qualità dei candidati”.  Sorrenti nel suo intervento è tornato su un concetto a lui caro.

“In questa campagna elettorale alcuni candidati a consigliere sono rimasti alla finestra. Non sono mai saliti sul palco a dire la loro sulla cittadina. È questo – sottolinea ancora –  non è stato un aspetto positivo”. La parola è poi passata a Michele Gullace che ha rivolto un ringraziamento sentito a tutti i suoi candidati definendoli “ragazzi coraggiosi” che non sono stati a sentire le sirene e le lusinghe di chi voleva farli desistere dal sostenere una lista “che non ha fatto compromessi con nessuno”. Gullace ha parlato con passione ai cittadini presenti in piazza asserendo che ha assistito a due campagne elettorali “la nostra, fatta di passione, coraggio, dedizione e l’altra  fatta di odio, personalismi, rabbia e di promesse di poltrone”. Il candidato di “Liberi di Ricominciare” è tornato su due punti della sua campagna elettorale: scioglimento dei consigli comunali per infiltrazioni mafiose, “si è parlato pochissimo, se non per nulla”, ricordando alla platea che la cittadina è ancora “attenzionata”,  e sull’operato dei commissari, giudicato negativamente su alcuni punti, a cominciare da quello degli incarichi professionali, “nessuno dei quali è andato a professionisti taurionovesi”.

“In questo momento – ha concluso Gullace – abbiamo bisogno di politici autorevoli e di autorevolezza nelle istituzioni. Molti paesi limitrofi si stanno approfittando della debolezza di Taurianova”.