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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 18 APRILE 2024

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Elezioni, il centro sinistra in grande difficoltà

Elezioni, il centro sinistra in grande difficoltà

Al Comune e alla Provincia di Reggio Calabria una guerra di posizionamento interno

di NINO BIXIO

Elezioni, il centro sinistra in grande difficoltà

Al Comune e alla Provincia di Reggio Calabria una guerra di posizionamento interno

 

di Nino Bixio

 

REGGIO CALABRIA – Ecco la nota politica della situazione attuale, a pochi giorni dalla presentazione delle liste.

SEL

Il partito di Niki Vendola in Italia e in Calabria, era ed è, la vera novità del panorama politico. A Reggio Calabria sta succedendo qualcosa di incredibile, il coordinatore provinciale Nucera chiude l’accordo politico con Idv e Verdi. Al comune viene candidato De Caridi di Idv, mentre alla provincia lo stesso Nucera. Nulla da obiettare, si viene però a scoprire, grazie al convegno degli auto convocati di Aldo Libri e  Costantino, che l’accordo politico non è stato mai approvato dall’organi del partito di Sel. Bel modo quindi di iniziare il nuovo percorso politico! Nucera sa benissimo che con questa alleanza porta a casa un solo risultato, ossia quello della sua rielezione a consigliere provinciale (se prende il quorum), ma non ha nessuna probabilità di essere eletto presidente della Provincia, a meno che non crediamo ai miracoli. Rimanendo così le cose al ballottaggio ci andranno il candidato del centro destra Raffa e il candidato del terzo polo Pietro Fuda. Si sa che nessuno vuole rimanere fuori dai giochi politici ma l’indebolimento del presidente Pino Morabito ed eventualmente il suo mancato passaggio al secondo turno della corsa alla presidenza della Provincia, libera gran parte delle forze di sinistra a sostenere, in fase di ballottaggio, guarda caso proprio Pietro Fuda. Va detto che rimane il dubbio che il tutto fosse già stato programmato. Allora per evitare dubbi, l’unica cosa certa in un partito che oggi tutti guardano con grande attenzione, è quello di eliminare i dubbi. Per questo diventa indispensabile che il coordinatore ascolti gli auto convocati in una bella riunione dove tutti partecipano e decidono il loro futuro politico scevro da ogni condizionamento esterno a Sel.  

PD

L’uscita del gruppo a testa alta ha creato seri problemi al gruppo dirigente del partito democratico, a questo va aggiunto il dietro front del senatore De Sena alla carica di sindaco, lo sbandamento dovuto al commissariamento del partito. Per onore della cronaca va detto che il commissario provinciale Mommo De Maria non ha responsabilità. Il partito a Reggio Calabria era tutto nelle mani dell’ex presidente del consiglio regionale, ripartire è sempre la cosa più complicata. Una macchina organizzativa ed elettorale in mano agli eletti con segretario provinciale Strangio con base logistica presso gli uffici di Peppe Bova, dimostra che la strada è lunga per il neonato partito. Va dato atto a De Maria di voler costruire il centro sinistra (basta guardare la rassegna stampa) ma guarda caso a Reggio Calabria e provincia è proprio Sel a non volere l’unità del centro sinistra (nato per questo motivo). Il partito democratico non avendo candidati a sindaco per la città alla fine punterà su Massimo Canale oltre a riconfermare Morabito.

IDV

Anche Italia dei Valori ha difficoltà interne, basta ricordare la sfiducia a Ceravolo, coordinatore provinciale, poi ricucita da Roma. In ogni caso va detto che Giordano e Tromba hanno la maggioranza del partito e la decisione di candidare De Caridi è stato presa in una riunione dove tutti erano presenti.

redazione@approdonews.it