“Come attivisti del meetup mendicinese teniamo a sottolineare che la scelta di presentare la lista il 1° Maggio vuole porre l’accento su quella che probabilmente è l’urgenza più immediata per gli italiani, e quindi per i mendicinesi: il lavoro”
Elezioni comunali, i Cinque Stelle si presentano domani a Mendicino
“Come attivisti del meetup mendicinese teniamo a sottolineare che la scelta di presentare la lista il 1° Maggio vuole porre l’accento su quella che probabilmente è l’urgenza più immediata per gli italiani, e quindi per i mendicinesi: il lavoro”
MENDICINO (CS) – Domani, alle ore 11, presso i locali della pizzeria Borgo Acheruntia (in Via Alessandro il Molosso), si tiene la conferenza di presentazione della lista del MoVimento 5 Stelle di Mendicino. Ci saranno Morena De Franco, candidato portavoce a sindaco, i candidati al Consiglio Comunale, Francesco Molinari, cittadino al Senato del MoVimento 5 Stelle e Sebastiano Barbanti, eletto alla Camera dei Deputati. In quest’occasione i componenti della lista a 5 Stelle mendicinese illustreranno i punti del programma stilato negli scorsi mesi, e saranno lieti di rispondere alle eventuali domande dei giornalisti e di quanti vorranno intervenire. “Come attivisti del meetup mendicinese – spiegano – teniamo a sottolineare che la scelta di presentare la lista il 1° Maggio vuole porre l’accento su quella che probabilmente è l’urgenza più immediata per gli italiani, e quindi per i mendicinesi: il Lavoro. In una giornata come questa vorremmo non lasciare, per quanto ci è possibile, che il tema del Lavoro, continuamente offeso, diventi oggetto delle speculazioni di partiti politici che, per anni, poco o nulla ha fatto per consentire una reale rinascita economica del Paese; partiti politici che, per altro, si sono nascosti, e neanche tanto bene, anche all’interno delle cosiddette liste civiche che correranno alle amministrative mendicinesi. E, se è pur vero che lo scenario amministrativo non è quello più indicato per discutere di Lavoro, è altrettanto vero che il cambiamento, quello reale, quello che va oltre una scritta dentro a un logo, passa innanzitutto dai Comuni: gli enti da sempre più immediatamente vicini ai cittadini e ai loro bisogni. Per uscire dal tunnel della crisi economica e sociale, che da troppo tempo investe il Paese, è necessaria una svolta forte, la stessa che tanti nostri concittadini hanno già invocato col proprio voto alle ultime elezioni politiche. Una richiesta di cambiamento inequivocabile, la cui base è mandare a casa i partiti che tanti danni hanno arrecato ai territori e ai cittadini”.