Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), SABATO 27 APRILE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Ecosistemi forestali, studenti molisani al Parco Aspromonte Grande interesse hanno suscitato le foreste vetuste su cui il Parco ha avviato specifiche azioni di tutela e valorizzazione

Ecosistemi forestali, studenti molisani al Parco Aspromonte Grande interesse hanno suscitato le foreste vetuste su cui il Parco ha avviato specifiche azioni di tutela e valorizzazione
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Anche gli studenti dell’Università del Molise scelgono il Parco dell’Aspromonte per studiare gli ecosistemi forestali. Nei giorni scorsi, infatti, un gruppo di studenti del Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Forestali ed Ambientali (STFA) dell’Università del Molise, accompagnato dai loro docenti, Proff. Vittorio Garfì, Roberto Tognetti e Marco Ottaviano, hanno indagato le formazioni forestali che popolano l’area Protetta aspromontana, attraversando le fasce fitoclimatiche dei versanti jonico e tirrenico della nostra montagna, dalle leccete di Mancuso alle faggete di Montalto.
Grande interesse hanno suscitato le foreste vetuste su cui il Parco ha avviato specifiche azioni di tutela e valorizzazione.
La delegazione, composta, tra gli altri, da studenti peruviani del corso di Laurea Magistrale STFA e pachistani del curriculum della Laurea Magistrale “Mountain Forests and Landscapes” (grazie ad un accordo interateneo con l’Università della Tuscia), ha potuto avvalersi del contributo di conoscenze e dell’esperienza in campo degli esperti Antonino Siclari (Servizio Biodiversità) e Luca Pelle (Servizio Pianificazione e Gestione interventi) dell’Ente Parco Nazionale d’Aspromonte e dei docenti dell’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria, Proff. Giuliano Menguzzato e Fabio Lombardi.
Il Presidente del Parco Giuseppe Bombino ha raggiunto gli studenti molisani al fine di illustrare le azioni di governo che l’Ente ha posto in essere per la conservazione degli ecosistemi forestali oggetto di studio e per la salvaguardia degli equilibri naturali che caratterizzano vaste porzioni del territorio dell’area protetta.