Un nostro lettore di Cittanova ha presentato un esposto 

Ecco come si presenta ai cittadini l’ospedale di Polistena. Una discarica di rifiuti pericolosi

Un nostro lettore di Cittanova ha presentato un esposto

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:

ALLA DIREZIONE AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE NR. 5 REGGIO CALABRIA
ALLA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA QUIRINALE – R O MA
ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – R O M A
AL SIG. MINISTRO DELLA SALUTE – R O M A
ALLA PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE PER LA CALABRIA C A T A N Z A R O
AL SIG. PREFETTO PROVINCIA REGGIO CALABRIA
AL SIG. SINDACO COMUNE P O L I S T E N A
AL TRIBUNALE PER I DIRITTI DEL MALATO VIA S. ELIA NR. 30 98122 M E S S I NA
AL CODACONS – CALABRIA C. so G. MAZZINI nr. 164 89100 C A T A N Z A R O
ALLA REDAZIONE DE “LA REPUBBLICA” – R O M A
ALLA REDAZIONE DE “IL CORRIERE DELLA SERA” M I L A N O
ALLA REDAZIONE DE “LA GAZZETTA DEL SUD” REGGIO CALABRIA

Io scrivente, Raffaele D E G N I, per quanto all’oggetto rappresento:

pomeriggio del 2 maggio scorso, ho accompagnato un anziano vicino a far visita ad un suo parente ricoverato in cardiologia ospedale di Polistena . All’accesso all’interno della recinzione dell’ospedale, ove ho poi potuto parcheggiare l’auto, ho visto, accumulati, una grandissima quantità di sacchi neri per rifiuti accatastati, come in una sorta di discarica a cielo aperto, quasi tipica ormai di alcune cittadine della “piana”. Effettivamente il Cittadino Contribuente da queste parti si sta, giocoforza, abituando al peggiore degrado possibile ma, rilevare una situazione infernale come quella che si presenta fuori ma nella recinzione dell’ospedale di Polistena, è inconcepibile. Un ospedale circondato dai suoi rifiuti. credo non si rilevi situazione simile in alcuna parte della Terra. Ho chiesto così a qualcuno anche ad un medico con un infermiere cosa significava quella situazione..uno sciopero? una protesta? No, mi hanno detto, quella gran quantità di spazzatura semplicemente è sotto sequestro e quindi lì depositata. Chissà fino a quando. Io credo che questa situazione sia assolutamente inaccettabile. Sequestrata o meno che sia tanta pericolosa immondizia, comunque alla portata di vista e di eventuale manomissione di tutti, poteva serenamente ed adeguatamente essere conferita per esempio alla discarica autorizzata di Cittanova, nella parte oltre l’area della differenziata, luogo idoneo al deposito ed anche alla custodia. Diventa sempre più difficile credere “normale” questo Paese. E’ evidente la scarsa qualità della vita e l’assente considerazione per il Cittadino. Infatti chi delle persone che contano verrebbe in quest’ospedale. Loro vanno nelle cliniche e la povera gente nei poveri ospedali. C’è solo da vergognarsi.

Ringrazio per l’attenzione.
Raffaele D E G N I, Cittanova (RC)