“Il dolce è un pan fruttato come quello che facevano le nostre nonne -spiega il maestro Ravese- abbiamo incluso all’interno gli ingredienti e le eccellenze di Gioia Tauro come miele, olio d’oliva, limone, olive candite, arancia, mandorle. Ci sarà anche una versione natalizia con le noci. Questo vuole essere un dolce tipico gioiese dedicato sia al Santo patrono che a noi ‘gioitani’”.

Il sindaco ha ringraziato per l’omaggio alla città e al Santo Patrono perché “Gioia Tauro è giusto abbia un’ identità a 360 gradi: religiosa, civile ed anche gastronomica. Questo è un dolce ideato magistralmente dall’arte del maestro pasticcere Salvatore Ravese dedicato alla nostra città, che non aveva un dolce tipico, quindi da oggi 13 agosto 2024 Gioia Tauro ha il suo dolce che si chiama ‘Gioitano’ “.