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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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È morto Antonio Catricalà, l’ex presidente dell’Antitrust di origini calabresi, si è suicidato I pm di Roma indagano per istigazione al suicidio

È morto Antonio Catricalà, l’ex presidente dell’Antitrust di origini calabresi, si è suicidato I pm di Roma indagano per istigazione al suicidio

L’ex viceministro dello Sviluppo economico del governo Letta, ex sottosegretario ed ex presidente Antitrust Antonio Catricalà è stato trovato morto nella sua abitazione a Roma , nel quartiere Parioli. Aveva 69 anni, si è suicidato. Sul posto è presente la Polizia e la Scientifica.
Sessantanove anni compiuti lo scorso 7 febbraio, Catricalà ha ricoperto l’incarico di presidente dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per sei anni, dal 2005 al 2011. Nel suo lungo curriculum anche una duplice esperienza come sottosegretario alla presidenza del Consiglio con l’esecutivo guidato da Mario Monti, dal 2011 al 2013. Dal 2001 al 2005 è stato anche segretario generale della presdienza del Consiglio dei ministri.
Sposato e con due figlie, Catricalà dal 2017 era anche presidente di Adr, la società che gestisce l’aeroporto di Fiumicino. Laureato in giurisprudenza a 22 anni, è stato anche magistrato del Consiglio di Stato e viceministro dello Sviluppo Economico durante il governo Letta.
Antonio Catricalà era nato a Catanzaro il 7 febbraio 1952, è stato un avvocato, magistrato, dirigente pubblico e politico italiano. Avvocato cassazionista, è stato magistrato del Consiglio di Stato della Repubblica italiana, presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con funzioni di segretario dello stesso durante il Governo Monti, Viceministro al Ministero dello Sviluppo Economico durante il Governo Letta. Il 30 giugno 2015 viene nominato presidente dell’OAM (Organismo per la gestione degli Elenchi degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi). Il 20 aprile 2017 è stato nominato presidente di Aeroporti di Roma S.p.A..
I pm di Roma indagano per istigazione al suicidio in relazione alla morte l’ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio ed ex Garante dell’Antitrust, Antonio Catricalà. Secondo quanto si apprende, gli inquirenti hanno disposto accertamenti autoptici. Le verifiche, disposte dal pm Giovanni Bertolini, sono state decise per “atto dovuto”.

Si moltiplicano intanto i messaggi di cordoglio da parte dei rappresentanti delle istituzioni e del mondo politico. “Grande amico, grande servitore dello Stato, Antonio Catricalà lascia un incolmabile vuoto in tutti quelli che lo hanno conosciuto e hanno avuto l’onore e il privilegio di lavorare con lui. È un dolore fortissimo”, ha detto il ministro per la funzione Pubblica Renato Brunetta. L’aula del Senato ha rispettato un minuto di silenzio, su invito della presidente Elisabetta Casellati, iinformando l’aula della morte dell’ex sottosegretario, esprimendo “il cordoglio personale e dell’Assemblea” alla famiglia.