Duro attacco dei consiglieri rosarnesi Ferrarini e Italiano al sindaco Cutrì, “Il sindaco e Forza Italia svendono Rosarno al Sindaco di Gioia Tauro”
Dic 11, 2024 - redazione
Leggiamo sui giornali che il Sindaco Cutrì ed il Vice sindaco De Maria sono stati convocati dalla deputazione di Forza Italia e “convinti” ad abbracciare le richieste del Sindaco di Gioia Tauro Scarcella che , come noto, nei giorni scorsi prime si era presentata al nostro municipio pretendendo l’ambito territoriale sociale , ATS 2, e poi è intervenuta, per chiedere di spostare le fermate dei treni ad alta velocità, da Rosarno a Gioia.
Sull’ambito sociale il dato è che la sindaca di Gioia Tauro ha perso la battaglia rimanendo isolata.
Sui treni, accodandosi al campanilismo più becero e retrivo, la Scarcella aveva pronunciato- tra l’altro nel suo Consiglio Comunale- parole inopportune ed offensive nei confronti della nostra città.
La nostra stazione era stata definita “un gallinaio” , priva financo delle misure di assistenza ai disabili, riservandosi di chiederne la chiusura.
Cosa assolutamente falsa, così come è falso che la stazione sia sporca- un gallinaio, dice la Scarcella- A noi ci risulta invece, cheè ben tenuta , è pulita ed è presidiata.
La Stazione di Rosarno che è la terza in Calabria, nel 2023 ha avuto 500.000 passeggeri di solo trenitalia a cui si aggiungono100.000 viaggiatori di Italo. Migliaia di passeggeri insultati dalla Scarcella.
Appare ragionevole che qualcuno abbia richiamato la Sindaca di Gioia Tauro ad usare termini meno offensivi e sarebbe bastato che la stessa avesse posto le scuse.
Invece apprendiamo dal documento raccomandato dalla deputazione di Forza Italia che a chiedere scusa è stato il Sindaco accompagnato dal Vice Sindaco di Rosarno che hanno incassato i colpi della Scarcella (incluso il termine PIANA di Gioia Tauro al posto di Piana di Rosarno) ed adesso vuole accompagnare la Scarcella con la deputazione per chiedere a Trenitalia di rimodellare le fermate di Rosarno e di Gioia Tauro.
Una cosa assurda che fa ridere i polli, stante il fatto che Trenitaliaè una società per azioni e deve fare scelte migliori per i passeggeri in termini economici e non seguire richieste assurde.
Anche sulla costruzione della Città della Piana non c’è molto da fare affidamento su un sindaco che è teleguidata dalla deputazione di Forza Italia, ha una minoranza nel suo consiglio contro cui alimenta il conflitto, tant’è che si fa i Consigli da sola.
Concludiamo chiedendo al Sindaco di Rosarno di riferire al Consiglio Comunale e fare decidere al Consiglio la posizione politica della nostra città in questa vicenda.
Michele Filippo Italiano
Cosma Ferrarini