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“Doppia preferenza di genere, intensificare battaglia”

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CATANZARO – Doppia preferenza di genere, stiamo andando nella giusta direzione a fronte di in un contesto politico e di qualche opinione giornalistica che vorrebbero limitare la partecipazione delle donne alla attività politica. Non si capisce perché tanta ostilità essendo l’aspirazione di ciascuna donna a volersi candidare un atto legittimo di democrazia. Non stiamo chiedendo di essere nominate soggiacendo alla logica di un capo ma di essere candidate (come ha sostenuto l’imprenditrice Pina AMARELLI in un convegno che ho con lei tenuto nelle scorse settimane) secondo i principi del diritto costituzionale, che dovrebbero essere riconosciuti in tutto il territorio nazionale.

È quanto dichiara Tonia STUMPO consigliera regionale di parità invitando ad intensificare la battaglia.

La Calabria è un regno a parte? – va avanti la STUMPO – Non osserva le norme nazionali? Le donne devono restare fuori dalla competizione politica per volontà esterna a loro e poi sentirsi pure accusare di non voler partecipare?

Per questo motivo posso dire che la libertà di opinione va rispettata come la libertà di partecipazione, ragione per la quale rispetterei di più tutte le donne, quelle impegnate nella battaglia sulla doppia preferenza di genere come quelle meno o non impegnate in questa battaglia, che vorranno candidarsi nelle varie competizioni elettorali.

Anzi, difronte alla ingiustificata ed illegittima limitazione proposta da un giornalista mi sento di alzare un grido citando GABER: candidiamoci tutte perché “la libertà/democrazia non è star sopra un albero…la libertà/democrazia non è uno spazio libero…La libertà/democrazia è partecipazione”.

La democrazia – conclude – è anche Donna alla Presidenza della Regione Calabria.