«Divorzio breve: brindano i corvi e i nemici dell’infanzia» Dura presa di posizione del presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori, Antonio Marziale, contro la scelta del Governo di semplificare le procedure per la separazione
“Brinda all’avvento del divorzio breve chi vede nei problemi coniugali una fonte di guadagno, scevro da qualsiasi etica di fondo e nemico della famiglia”: è il giudizio sferzante del sociologo Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori, a parere del quale: “Le statistiche sono destinate a lievitare in maniera esponenziale, in termini di sfascio dei nuclei familiari, a scapito di quella residuale parte di buonsenso destinata a salvaguardare il benessere dei figli minorenni”.
Per Marziale: “La scelta del Governo è da considerarsi scellerata e segna il declino inesorabile di un Paese sempre più impegnato a scopiazzare, in malo modo, le realtà più discutibili. Facilitare le separazioni, riducendo i tempi di riflessione, è da considerarsi inciviltà allo stato puro, che conferma quanto il benessere dei bambini sia l’ultimo dei pensieri dei nostri benemeriti legislatori”.
“Il divorzio è sempre un dramma per i bambini e la tempistica di riflessione pressoché annullata porterà i separandi ad avere sempre meno cura delle ripercussioni sui piccolini dal punto di vista emotivo ed esistenziale. Pertanto – conclude il presidente dell’Osservatorio – lascio brindare i corvi, nemici dell’infanzia, e coloro i quali arricchiranno facilmente i loro portafogli sulle disgrazie altrui”.