Il sindaco dal prefetto Varratta

di ANGELA STRANO

Disservizi nel trasporto scolastico a Delianuova

Il sindaco dal prefetto Varratta

Il Presidente del Consiglio Comunale di Delianuova Maria Angela Rechichi con una nota ha voluto evidenziare i problemi legati al trasporto dei ragazzi deliesi che frequentano le scuole superiori fuori da Delianuova. “Ad un mese esatto dall’inizio dell’anno scolastico” si legge, “si ripresentano per gli studenti di Delianuova e del territorio pre-aspromontano le difficoltà legate al trasporto presso le principali cittadine in cui si trovano gli Istituti Secondari (Oppido Mamertina e Palmi); il nostro territorio è servito dagli autobus delle Ferrovie della Calabria, e da Delianuova partono ogni giorno circa 250 studenti, cui si aggiungono quelli dei comuni limitrofi (Scido, Cosoleto, S. Cristina d’Aspromonte). Ebbene, capita spesso che al mattino i ragazzi si rechino alle fermate degli autobus e li aspettino invano, perché non partono, o se partono, sono pochi rispetto al numero dei ragazzi, capita dunque che i genitori debbano accompagnare i ragazzi a scuola, con notevoli disagi in quanto il tutto avviene senza preavviso e dunque si lascia il lavoro e si parte di corsa. E chi non ha la macchina, o il papà è fuori e la mamma non guida?”.

La presidente del consiglio si chiede dunque “quali siano i motivi di questi disservizi che al momento non è dato sapere: gli autisti sostengono che c’è carenza di personale, in quanto l’Azienda ha licenziato, ma dall’Azienda non è venuta alcuna comunicazione ufficiale. Vaghe rassicurazioni dietro contatti personali, ma nulla di più; i ragazzi sono sfiduciati, i genitori arrabbiati e si rivolgono all’Amministrazione Comunale”. Gli amministratori si pongono al fianco delle famiglie e della scuola, come punto di riferimento e come sostegno. “Abbiamo deciso”, si legge ancora, “ di seguire la via istituzionale e il Sindaco, Rocco Corigliano, ha investito del problema la massima autorità, cioè S. E. il Prefetto di Reggio Calabria, il Dr. Luigi Varratta”. Stamani una piccola delegazione guidata dal Sindaco sarà ricevuta dal Prefetto “al quale”, sostiene Rechichi, “intendiamo dire che la legalità passa anche attraverso l’esercizio della libertà di costruirsi un’istruzione e un futuro”.  In conclusione la presidente di chiede “Se materialmente i ragazzi non riescono a raggiungere la scuola, di che legalità vogliamo parlare? Certo, noi sappiamo che la crisi economica aggredisce a morsi ogni realtà produttiva, e siamo dunque solidali anche con i lavoratori che vengono licenziati, ma ci chiediamo e soprattutto lo chiediamo a chi può intervenire: è possibile che le conseguenze debbano ricadere sempre sui giovani e sulle famiglie? Attraverso l’istruzione e la conoscenza passa il futuro non solo dei giovani, ma anche di tutta la nostra società: attenti dunque, che la storia ci giudicherà, e senza possibilità di appello, su quanto noi come Amministratori e come Istituzioni saremo stati capaci di garantire a tutti ed in egual misura questo futuro”.

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