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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 05 MAGGIO 2024

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Disabili, Garante infanzia: “Decisione Asp Cosenza lede diritti”

Disabili, Garante infanzia: “Decisione Asp Cosenza lede diritti”

“Il contratto per le strutture di riabilitazione riduce le cure specialistiche”

Disabili, Garante infanzia: “Decisione Asp Cosenza lede diritti”

“Il contratto per le strutture di riabilitazione riduce le cure specialistiche”

 

 

Il Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Calabria, “accogliendo la segnalazione dell’AIAS (Associazione Italiana Assistenza Spastici)”, rende noto che “l’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza – in seguito alla riduzione delle somme di cui al Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 22 del 15.03.11 – ha proposto alle strutture erogatrici di prestazioni di riabilitazione estensiva per i minori afflitti da patologie, un contratto che genera per i minori portatori di handicap, la lesione del diritto a ricevere cure adeguate, segnatamente visite mediche specialistiche (neurologiche, neuropsichiatriche, ortopediche etc.) e attività riabilitative (riabilitazioni neuromotorie, psicomotorie, FKT, riabilitazione flebologica etc.)”.

Secondo il Garante “da tale contratto discenderebbe la lesione del diritto a ricevere visite mediche specialistiche ed attività riabilitative, con la violazione del diritto alla salute previsto dall’art. 32 della Costituzione; del principio di eguaglianza (art. 3 Costituzione); dell’art. 1, comma 2 della legge regionale n. 28/2004 che ne recepisce i contenuti nonchè della stessa Convenzione di New York”.

“I diritti di uguaglianza ed alla salute – stante la riduzione prevista per le spese sanitarie e la proposizione del contratto ad opera della ASP – verrebbero ad essere affievoliti ad interessi legittimi. Pertanto – conclude Marilina Intrieri – è necessario che l’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza adotti con immediatezza interventi atti a rimuovere le cause che impediscono la tutela del diritto alla salute dei minori che necessitano delle prestazioni riabilitative in oggetto”.