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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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Direzione generale e sede legale di Banca Carime trasferite da Cosenza a Bari

Direzione generale e sede legale di Banca Carime trasferite da Cosenza a Bari

Nonostante le firme raccolte dal Comitato cittadino. Appello di Fli alla politica calabrese: “E’ una buona occasione per dimostrare che i politici calabresi non si adoperano solo per motivazioni campanilistiche, ma anche per un effettivo interesse della Calabria tutta”

Direzione generale e sede legale di Banca Carime trasferite da Cosenza a Bari

Nonostante le firme raccolte dal Comitato cittadino. Appello di Fli alla politica calabrese: “E’ una buona occasione per dimostrare che i politici calabresi non si adoperano solo per motivazioni campanilistiche, ma anche per un effettivo interesse della Calabria tutta”

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

Nonostante le 1500 firme raccolte dal “Comitato cittadino pro Direzione Generale e Sede legale di Banca Carime” per evitare il trasferimento della direzione generale e della sede legale di Banca Carime da Cosenza a Bari, alla quale abbiamo anche noi partecipato sostenendo l’iniziativa in occasione della presenza del Presidente Gianfranco Fini a Cosenza, la situazione non è cambiata. Come spiegavano i promotori del Comitato, nel loro comunicato in allegato al nostro, l’UBI Banca di Bergamo, azionista di riferimento di Banca Carime S.p.A., con una nota avente per oggetto “Tensioni Occupazionali” ha aperto una procedura sindacale attraverso la quale si dovrebbero spostare la Direzione Generale e la Sede legale di Banca Carime, dalla città di Cosenza a quella di Bari, nonostante lo Statuto sociale della suddetta banca recita all’art. 2 che “La Società ha sede legale in Cosenza”. Per l’ennesima volta si sta verificando un depauperamento della nostra Regione, nel silenzio assoluto delle Istituzioni.

Le disposizioni dell’UBI Banca di Bergamo avranno degli effetti negativi su Cosenza e sulla Calabria intera, non solo in termini occupazionali, considerando che sono a rischio i posti di lavoro di tutte quelle persone che attualmente collaborano con Banca Carime, ma soprattutto in termini economici, considerando che Banca Carime contribuisce notevolmente all’erario calabrese.

Per questo motivo ci uniamo all’appello del “Comitato cittadino pro Carime”, rivolgendoci non solo ai rappresentati delle Istituzioni, ma a tutta la Politica calabrese affinché si adoperi per scongiurare un simile “furto”. E’ una buona occasione per dimostrare che i politici calabresi non si adoperano solo per motivazioni campanilistiche, ma anche per un effettivo interesse della Calabria tutta. Anche perché, qualora la decisione dell’UBI Banca di Bergamo dovesse effettivamente attuarsi, sarebbe un fallimento per l’intera politica calabrese.

Il Coordinamento provinciale di Futuro e Libertà di Cosenza