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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 01 MAGGIO 2024

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Dieni (M5S): “Il programma di Oliverio non va oltre i buoni propositi” "Passando in rassegna tutti i punti toccati dal Governatore viene quasi da sorridere vedere con quale ingenuità si continua ogni volta a riprendere le stesse idee senza identificare strumenti rigorosi per realizzarli"

Dieni (M5S): “Il programma di Oliverio non va oltre i buoni propositi” "Passando in rassegna tutti i punti toccati dal Governatore viene quasi da sorridere vedere con quale ingenuità si continua ogni volta a riprendere le stesse idee senza identificare strumenti rigorosi per realizzarli"
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“Se c’è una cosa che colpisce nell’esposizione delle linee programmatiche illustrate da Mario Oliverio in Consiglio Regionale è che, nel complesso, il suo progetto per la Calabria sembra una letterina di buoni propositi, con  poca attinenza con la realtà.” E’ critica la deputata calabrese del Movimento 5 Stelle Federica Dieni nel commentare l’intervento del Presidente della Calabria in Consiglio Regionale.

“Passando in rassegna tutti i punti toccati dal Governatore viene quasi da sorridere vedere con quale ingenuità si continua ogni volta a riprendere le stesse idee senza identificare strumenti rigorosi per realizzarli. I Calabresi sono abituati a sentire questa rassegna di pii desideri più o meno ogni 5 anni. Anche stavolta il quadretto è al completo. C’è il Porto di Gioia Tauro che si vuole rilanciare senza però toccare gli interessi costituiti che ci gravano attorno. C’è il turismo, che si vuole incrementare con un sistema di trasporti da terzo mondo. C’è il lavoro, da rilanciare magari coi fondi europei, che servono per far cassa, salvo lasciare i giovani a casa. C’è la sostenibilità ambientale, da tutelare attraverso le trivellazioni nei nostri mari. C’è, infine, anche la sanità, della quale tutti noi calabresi conosciamo l’alto livello qualitativo e alla cui lottizzazione, com’è noto, la sinistra non ha mai preso parte. Per il resto, ciò che interessava davvero ai più, erano le nomine nelle Commissioni. Il resto, davvero, era soltanto un vuoto preambolo senza molta importanza.”