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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

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Dieni: «Indegna situazione ospedale Locri» "Le cronache raccontano quotidianamente di pazienti, anche gravi, che dopo essere arrivati nel presidio spoke vengono spediti come pacchi postali in giro per le altre strutture sanitarie della provincia"

Dieni: «Indegna situazione ospedale Locri» "Le cronache raccontano quotidianamente di pazienti, anche gravi, che dopo essere arrivati nel presidio spoke vengono spediti come pacchi postali in giro per le altre strutture sanitarie della provincia"
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«Quanto sta avvenendo nell’ospedale di Locri è indegno di un Paese civile.
Nei prossimi giorni presenterò una nuova interrogazione parlamentare per
chiedere a questo governo in che modo, al di là delle solite passerelle,
voglia risolvere la gravissima situazione sanitaria che riguarda l’intera
area jonica della provincia reggina». Lo afferma la deputata del M5S
Federica Dieni.
«La scorsa estate – continua la parlamentare –, ho personalmente condotto
un’ispezione nel corso della quale ho avuto modo di constatare i tanti
problemi dell’ospedale di Locri, stretto tra drammatiche carenze di
organico e l’impossibilità di garantire i servizi minimi. Dopo cinque mesi,
la situazione non è cambiata, ma è anzi peggiorata ulteriormente. Le
cronache raccontano quotidianamente di pazienti, anche gravi, che dopo
essere arrivati nel presidio spoke vengono spediti come pacchi postali in
giro per le altre strutture sanitarie della provincia, molto spesso per poi
tornare al punto di partenza, come in un crudele gioco dell’oca sulla pelle
dei malati».
«A far fronte a questa situazione – aggiunge la parlamentare 5 stelle –, ci
sono, come sempre, i pochi medici in servizio, costretti a turni prolungati
e massacranti pur di garantire un minimo di assistenza ai pazienti. Il
guaio è che, malgrado la buona volontà e lo spirito di sacrificio, reparti
come il Pronto soccorso non possono essere affidati, come successo pochi
giorni fa, a un solo medico per l’intero turno notturno. Così come non sono
ammissibili disposizioni di servizio che impongono ai dirigenti medici un
prolungamento fino a 18 ore del loro turno».
«Il direttore sanitario dell’ospedale – prosegue Dieni – di fronte allo
stato di grave criticità in cui versa il Pronto soccorso, che può contare
su un numero di medici al di sotto degli standard fissati dalle normative
di riferimento, è stato infatti costretto a chiedere ai camici bianchi di
altri reparti di collaborare con l’unico dirigente medico in servizio nella
struttura».
«È dunque chiaro – conclude la deputata 5 stelle – che il ministro della
Salute Lorenzin non può pensare di risolvere la situazione solo con l’invio
degli ispettori, azione tra l’altro inutile e dal chiaro sapore
propagandistico, visto che i problemi dell’ospedale di Locri sono già noti
da tempo. Per affrontare con responsabilità la questione, servono quelle
assunzioni più volte annunciate sia dal commissario Scura sia dal
governatore Oliverio ma mai realizzate. È inoltre necessario che il
dipartimento regionale Salute, in accordo con il commissario e il
ministero, riorganizzi l’intero personale regionale in modo razionale, al
fine di ottimizzare le risorse umane presenti. Non è più ammissibile che la
Calabria si tenga sul groppone centinaia e centinaia di imboscati mentre un
ospedale fondamentale come quello di Locri si ritrova a rischio chiusura
per carenza di personale».