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Dibattito sul tema della violenza contro le donne

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“Come riconoscere i segnali della violenza?”. Venerdì 23, alle ore 17,30, al Centro Pierre di Reggio Calabria

Dibattito sul tema della violenza contro le donne

“Come riconoscere i segnali della violenza?”. Venerdì 23, alle ore 17,30, al Centro Pierre di Reggio Calabria

 

 

Venerdì 23, alle ore 17,30, al Centro pierre di Reggio Calabria, il terzo evento della Rassegna Culturale ON THE ROAD AGAIN curata da Gianfranco Cordì affronterà il cammino crudele e quanto mai delicato della violenza: “Come riconoscere i segnali della violenza?- Incontro/dibattito sui temi della violenza contro le donne”. Dall’inizio dell’anno sono state più di 100 le donne uccise in Italia e quasi tutte “cronache di morti annunciate”!

Il FEMMINICIDIO è solo il triste epilogo di un percorso riconoscibile, che ha dinamiche comuni e comincia con fenomeni molto poco evidenti, spesso sottovalutati. L’evento sarà presenziato dal Comitato “Se non ora quando?” (SNOQ) di Reggio Calabria che tenta costantemente in maniera attiva di sovvertire l’approccio solito della “comunicazione sociale” ponendo l’attenzione invece su due elementi pratici da attualizzare in tema di violenza: il riconoscimento dei segnali di manipolazione, abuso e violenza ed il coinvolgimento degli uomini troppo spesso “protagonisti assenti”. E’ proprio a questi ultimi che si guarda oggi nell’ottica del cambiamento: La FINE della violenza sulle donne non può che COMINCIARE dagli uomini.

La serata del 23 novembre ha la particolarità di dar voce, in modo discrezionale, alle testimonianze di donne vittime di violenza. Il dibattito che ne seguirà sarà inoltre intervallato da quattro diversi momenti: Reading: “A te non è mai piaciuto” (a cura di Katia Colica) di Lidia Ravera; Presentazione vademecum “Imparare a riconoscere la violenza e vincerla”; Presentazione video “Uomini contro la violenza sulle donne” (A cura dello SNOQ-RC); Presentazione della campagna “oino.org”.

L’evento vuole dire basta ai “minuti di silenzio” delle commemorazioni e trasformarli in minuti di dialogo, di voci forti e vive, le voci di chi… ha il coraggio di denunciare!