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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 03 GIUGNO 2024

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Di Natale presenta la proposta di legge per disciplinare in sicurezza l’accesso dei familiari agli incontri con pazienti in condizioni critiche "Atto dovuto. Il Consiglio regionale accolga una proposta di umanità. Ai pazienti, Covid-19 e non solo, serve il calore umano dei propri cari"

Di Natale presenta la proposta di legge per disciplinare in sicurezza l’accesso dei familiari agli incontri con pazienti in condizioni critiche "Atto dovuto. Il Consiglio regionale accolga una proposta di umanità. Ai pazienti, Covid-19 e non solo, serve il calore umano dei propri cari"

“Dando seguito a quanto rivelato soltanto la scorsa settimana a conclusione di un prezioso confronto con molti addetti ai lavori, che ringrazio per il supporto, ho presentato, in data 31/05/2021, la Proposta di legge N.100 con la quale si disciplina l’ingresso dei familiari dei pazienti all’interno delle strutture ospedaliere. Lo afferma il Segretario-Questore dell’assemblea regionale della Calabria, Graziano Di Natale, che così prosegue: “Auspico che la proposta di legge possa trovare massima condivisione da parte di tutta la massima istituzione regionale. Sarebbe realmente un bel segnale di speranza e di umanità da lanciare verso quelle persone che soffrono, nel letto di un ospedale, nonostante la presenza degli instancabili operatori sanitari, la mancanza di calore umano e di vicinanza fisica dei propri cari”.
Il Vicepresidente della commissione regionale contro la ‘ndrangheta afferma inoltre: “Come già ribadito si tratta di un’iniziativa facilmente attuabile. Troppe famiglie faticano ad avere notizie sulle condizioni di salute dei propri cari.
Inoltre -sottolinea il Consigliere regionale-oggi più che mai si è avvertita la fragilità di quelle persone che patiscono la scarsa comunicazione con i familiari, al di là della chiamata o della videochiamata.
Anche per questa serie di ragioni credo che l’intera Assemblea regionale ha l’obbligo morale di non restare indifferente difronte al dramma di tante famiglie.
La mia è una proposta nata perché nessuno deve rimanere indietro. Sulla sanità e sulla salute pubblica -conclude- non esistono primogeniture, neppure cappelli politici. Con garbo istituzionale, chiedo condivisione nel rispetto dei cittadini calabresi che vanno tutelati. Sarebbe un bel monito. Staremo a vedere. Resterò vigile”.