“A farne le spese sono i commercianti ambulanti che lamentano disagi”

Di Matteo (CasaPound): “Ancora ritardi nei lavori pubblici a Lamezia Terme”

“A farne le spese sono i commercianti ambulanti che lamentano disagi”

“Tanto per cambiare i lavori pubblici a Lamezia, sono consegnati con enormi ritardi. Questa volta a farne le spese sono i commercianti ambulanti che operano il mercoledì nell’area mercatale. Se il comune di Lamezia non ha neanche più i soldi per comprare qualche chilogrammo di pittura e un paio di pennelli, lo dica chiaramente, e in tal caso provvederemo noi, a titolo gratuito, sia all’acquisto del materiale sia al completamento dell’opera”. A dichiararlo è Paolo Di Matteo, esponente lametino del movimento politico CasaPound Italia.
“Oggi pomeriggio – dichiara Di Matteo – insieme con una delegazione di commercianti ambulanti, ci siamo recati al Municipio per chiedere chiarimenti ai dirigenti comunali sui disagi che questi incontrano da mesi, nel mercato rionale del mercoledì”.
“Da 3 mesi – continua l’esponente di CasaPound – a causa dei lavori che sono stati eseguiti nel settore A dell’area dove ogni mercoledì si tiene il mercato rionale, i commercianti sono stati spostati in maniera provvisoria in un altro settore. I lavori che dovevano durare non più di 3 settimane, tanto per cambiare, dopo 3 mesi non sono stati ancora ultimati. Quello che manca da settimane, è la verniciatura della segnaletica orizzontale che delimita le metrature dei vari posti”.
“Al momento – conclude Paolo Di Matteo – abbiamo strappato una promessa alla Dirigente Aiello, la quale ha promesso che entro mercoledì 15 gennaio, i commercianti potranno trasferirsi nei loro posti assegnati da anni. Vigileremo sulla questione, affinché questi lavoratori non subiscano altri problemi oltre a quelli economici che questi ritardi gli hanno causato. Se il comune di Lamezia non ha neanche più i soldi per comprare qualche chilogrammo di pittura e un paio di pennelli, lo dica chiaramente, e in tal caso provvederemo noi, a titolo gratuito, sia all’acquisto del materiale sia al completamento dell’opera”.