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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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Delianuova, educazione alla legalità sulle orme di Falcone Manifestazione incentrata sul tema "Cittadinanza attiva, accoglienza e legalità"

Delianuova, educazione alla legalità sulle orme di Falcone Manifestazione incentrata sul tema "Cittadinanza attiva, accoglienza e legalità"
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di Angela Strano

Si è svolta presso la scuola di musica di Delianuova la tredicesima giornata regionale sull’educazione alla legalità, promossa dall’Associazione Culturale “Nicola Spadaro” e dedicata quest’anno a Giovanni Falcone. “Cittadinanza attiva, accoglienza e legalità”. Questo il tema dell’evento. Dopo i saluti del presidente dell’Associazione Spadaro, Franco Palumbo e del sindaco di Delianuova Francesco Rossi, si è aperta la tavola rotonda alla quale hanno preso parte Salvatore Berlingò, rettore dell’Università per stranieri di Reggio Calabria, Antonio Marziale, garante per i diritti dell’infanzia e Santo Melidona, Sostituto Procuratore Generale della Corte di Appello di Reggio Calabria; a moderare il dibattito il giornalista Aldo Mantineo.

“La criminalità ha tra i suoi fini quello del controllo del territorio, per contrastarla è sì importante la repressione ma è fondamentale la prevenzione da attuare attraverso la cultura”, ha detto il procuratore Melidona mentre Berlingò ha affermato che “l’Università può fare molto di più se lo Stato investe su di essa così come nel mondo della Scuola in generale o del terzo settore, al fine di promuovere la cittadinanza attiva”. Marziale si è soffermato sulla attività costante che svolgono le forze dell’ordine nel nostro territorio. Si sono susseguiti altri interventi come quello del procuratore della Repubblica di Firenze, Giuseppe Creazzo, il quale ha parlato “di assenza, nel nostro territorio, di cittadinanza attiva, ma in questo quadro di pessimismo sono fiducioso nel cambiamento che deve attuarsi sulla spinta delle Istituzioni”; ancora, Luciano Gerardis, presidente della Corte di Appello di Reggio Calabria, ha affermato che “se è vero che la Calabria nella lotta alla illegalità non è scesa tutta in campo, è anche vero che ci sono tante avanguardie e dalla indifferenza stiamo passando ad una maggiore consapevolezza”; Giuseppe Bombino, presidente dell’Ente Parco, ha parlato dell’esempio che deve dare ai giovani l’uomo delle Istituzioni.

E’ altresì intervenuto Salvatore Benintendi della Fondazione Falcone di Palermo, il quale si è detto meravigliato della splendida realtà rappresentata dalla scuola di musica “che sicuramente costituisce”, ha detto “un esempio concreto di contrasto alla cultura criminosa”. Da ultimo, il prefetto di Reggio Calabria, Michele Di Bari, ha parlato “della necessità di creare percorsi culturali che suscitino una coscienza collettiva della legalità, soprattutto attraverso la memoria storica che rievochi persone che hanno indicato con il loro esempio una via da seguire”. Al termine degli interventi si è tenuto il concerto dei giovani dell’orchestra di fiati “G. Scerra”, diretti dal Maestro Gaetano Pisano.