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TAURIANOVA (RC), VENERDì 03 MAGGIO 2024

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Degrado scuole catanzaresi, la denuncia di Fiamma "Cosa si aspetta ad intervenire? Forse che avvenga la disgrazia?"

Degrado scuole catanzaresi, la denuncia di Fiamma "Cosa si aspetta ad intervenire? Forse che avvenga la disgrazia?"
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Proprio mentre il premier annunciava trionfante che ben 530 milioni di euro – all’incirca il risparmio certificato dalla Ragioneria Generale dello Stato se la “geniale” riforma Costituzionale andasse in porto, e peccato che nello stesso giorno sempre “Pinocchietto” abbia annunciato la messa a disposizione di ANALOGA somma per alleviare il “disagio sociale” degli Italiani ……. meditate gente, meditate! – saranno utilizzati per le ristrutturazioni e la messa in sicurezza degli edifici scolastici – no, no,  che avete capito, non della Calabria, e già sarebbero pochi, ma di tutt’Italia, e qui non sappiamo più se ridere per la solita promessa di “Pinocchietto” o piangere per la triste gara che si scatenerà per accaparrarsi le somme necessarie a far sì che la mattina lasciamo i nostri figli a scuola con un animo un poco più sereno – che giungevano dai Cittadini ai nostri militanti, quasi contemporaneamente, due segnalazioni sul degrado e sui pericoli per i ragazzi che si riscontrano da tempo nei cortili di due scuole primarie, quindi materne ed elementari, a Catanzaro ed a  Borgia.

La prima è la ormai famigerata scuola “De Lorenzo-Dominianni” sita in via Orti a Gagliano di Catanzaro. Una scuola di cui qualcuno ha decretato ormai da tempo che deve essere soppressa e che, riaperta all’inizio del corrente anno scolastico a furor di popolo, e forse nella erronea convinzione che così queste famiglie di rompiscatole si sarebbero finalmente decisi a trasferire i proprio bambini in altri plessi più “graditi”, è stata lasciata nella incuria e nel degrado più completo tanto che oggi il cortile della struttura si presenta piena di sterpaglie ove campeggia materiale di ogni genere compresa carcasse di animali morti, in particolare ratti, che certamente adesso spariranno ma di cui abbiamo provveduto a certificare l’attuale presenza in-loco.

L’altro edificio scolastico è quello di viale Sabatini a Borgia. Anche qui sterpaglie, erbacce, basamenti divelti nascosti dall’erba e recinzioni di ferro trasformati in punteruoli arrugginiti che rappresentano veri pericoli per chi vi dovesse inciampare o urtare, vetri rotti divenuti ormai accessibili anche ai bambini che frequentano la scuola. Pericoli gravi che richiederebbero interventi veramente facilmente eseguibili e con esborsi economici veramente irrisori o nulli che però non vengono previsti, e quindi ordinati a chi potrebbe farlo, dimostrando un disinteresse alla sicurezza dei nostri bambini veramente incomprensibili, oltre che non sopportabili in uno Stato di Diritto, da parte di amministratori locali che anche a questo sono preposti.

In entrambi i casi i Militanti Missini, ed assieme a loro tantissimi cittadini nonché molti dei genitori dei bambini che frequentano questi plessi, si chiedono cosa si attenda ad intervenire? Forse che avvenga la disgrazia? Ed allora cosa si farà? Andremo alla assurda ed ormai inutile ricerca delle responsabilità, lasciando alle famiglie le conseguenze di problemi che abbiamo lasciato incancrenire per mesi e per anni girando ottusamente la testa dall’altra parte?

Lorenzo  SCARFONE 

Segretario Provinciale  Movimento Sociale Italiano-Fiamma Tricolore