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Degrado al Pronto soccorso di Polistena, la Cisl scrive al commissario straordinario dell’Asp

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“Una pessima strutturazione logistica che necessita di immediati interventi e che non può certamente attendere una eventuale futura realizzazione del nuovo Ospedale Unico della Piana”

Degrado al Pronto soccorso di Polistena, la Cisl scrive al commissario straordinario dell’Asp

“Una pessima strutturazione logistica che necessita di immediati interventi e che non può certamente attendere una eventuale futura realizzazione del nuovo Ospedale Unico della Piana”

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

Al Commissario Straordinario
ASP Reggio Calabria

Non è più sopportabile!
Il Pronto Soccorso di Polistena è ormai arrivato ad una situazione non più sopportabile!
A nulla sono valsi gli incontri avuti con la Dirigenza del Presidio, e le relative rassicurazioni, a nulla sono valse le proteste agli Organi Aziendali: il Pronto Soccorso continua ad essere terra di nessuno.
Minacce, ingiurie, contumelie varie non si contano: gli operatori, sia Infermieri che Medici, sono costantemente sotto tiro da parte di un’utenza che, forse al limite della disperazione, sfoga tutta la rabbia con chi ha davanti in quel momento.
Sorprendente come la Dirigenza preposta trascuri tutto questo!
Certo, non è da sottovalutare il contesto territoriale in cui si opera e si è consapevoli che la “colpa” non è solo dei vertici aziendali ma chi ha la responsabilità deve intervenire per offrire garanzie agli operatori, che sono eccessivamente esposti a qualsiasi reazione. Decine e decine di pazienti accompagnati da parenti o amici affollano una piccolissima sala d’attesa, fredda d’inverno e calda d’estate e, si sa, il bisogno, la paura e la confusione generano tensioni difficilmente controllabili.
In questo contesto è facile che scatti l’aggressione che, se realizzata in forma solamente verbale può anche passare (anche se non è per nulla agevole accettarla) ma quando gli episodi diventano di pura violenza e, purtroppo, in questi mesi ne sono stati consumati molti e tutti con conseguenze personali e patrimoniali devastanti, allora NON SI PUÒ PROPRIO ACCETTARE.
Medici ed Infermieri sono costantemente sotto pressione. Condizione che non facilita certamente il compito di chi è tenuto a prestare un servizio delicatissimo e che dovrebbe poter esprimere il proprio potenziale professionale nelle condizioni di massima serenita’, mentre, nei fatti, è costretto ad operare ed intervenire prontamente in un ambiente sovraffollato, contaminato da un continuo, diffuso e generale stato di agitazione e clamore della gente che vi ha libero accesso.
Questa Organizzazione Sindacale è ben consapevole dei problemi che riguardano il Pronto Soccorso di Polistena, a partire dalla pessima strutturazione logistica che necessita di immediati interventi e non può certamente attendere una eventuale futura realizzazione del nuovo Ospedale Unico della Piana.
IN ATTESA DEL “NUOVO OSPEDALE” È NECESSARIO ISTITUIRE, INNANZITUTTO ED URGENTEMENTE, UN POSTO DI GUARDIA FINALIZZATO A RIDURRE INTEMPERANZE ED AGGRESSIONI E RICONSEGNARE AGLI OPERATORI LA SERENITÀ CHE MERITANO.
È chiaro che, il perdurare di questa situazione potrebbe determinare errori di valutazione nelle diagnosi e nella somministrazione delle cure e terapie, i cui esiti sarebbero sicuramente inaccettabili sia da parte degli utenti sia da parte degli stessi operatori che loro malgrado potrebbero incappare nell’errore.
Al fine di scongiurare ogni possibile conseguenza prodotta da questa insostenibile situazione, la CISL Funzione Pubblica chiede un immediato intervento di codesta Direzione Strategica volto a risolvere i problemi ora esposti.
La CISL FP fin da subito si schiera al fianco dei lavoratori del PRONTO SOCCORSO DI POLISTENA, con l’intento di tutelarne la dignità ed il rispetto, senza trascurare però l’esigenza di migliorare il livello qualitativo dei servizi di assistenza sanitaria da garantire ai pazienti, che chiedono, sempre con maggior forza, una sanità migliore, più attenta alle esigenze assistenziali e più rispettosa delle prerogative di tutti.

Il Segretario Aziendale SAS Area Tirrenica Paolo Sacca

Il Segretario Provinciale Giuseppe Rubino