“Le circostanze enucleate nella interrogazione si appalesano gravi tanto che con immediatezza, nella mia funzione di presidente della Commissione di controllo e garanzia, provvederò a richiedere formalmente la trasmissione dei relativi atti amministrativi e contabili per quanto di competenza, nonché a proporre l’audizione del responsabile dell’area finanziaria”

De Caridi su interrogazione per irregolarità contabili

“Le circostanze enucleate nella interrogazione si appalesano gravi tanto che con immediatezza, nella mia funzione di presidente della Commissione di controllo e garanzia, provvederò a richiedere formalmente la trasmissione dei relativi atti amministrativi e contabili per quanto di competenza, nonché a proporre l’audizione del responsabile dell’area finanziaria”

“Apprendo della interrogazione  parlamentare presentata dagli onorevoli Laratta e Napoli su gravi irregolarità contabili da parte  del comune di Reggio Calabria  che interessano un  periodo temporale durante il quale esercitava la funzione di sindaco l’attuale governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti. Le circostanze enucleate nella interrogazione si appalesano gravi tanto che con immediatezza, nella mia funzione di presidente della Commissione di  controllo e garanzia, provvederò a richiedere formalmente la trasmissione dei relativi atti amministrativi e contabili per quanto di competenza, nonché a proporre l’audizione del responsabile dell’area finanziaria”. Così si esprime l’Avv. Aldo De Caridi, Presidente della commissione di  controllo e garanzia dell’ente locale, il quale ha inteso precisare che  “la commissione svolgerà il proprio compito istituzionale con rigore  avendo come orizzonte  la verifica del rispetto dei principi di legalità da parte dell’ente locale nell’agire amministrativo e su queste basi – specifica De Caridi – mi auguro che il sindaco Arena, in un momento così difficile per la città, favorisca quel processo di conoscenza che un ente realmente democratico deve garantire, al di là delle proprie appartenenze politiche.;ciò per evitare il rischio   di essere considerati meri esecutori di volontà altri. Non è più il tempo, conclude De Caridi, di nascondere la polvere sotto il tappeto assistendo impotenti ad una inarrestabile emorragia delle risorse finanziarie; appare più logico e corretto istituzionalmente aprire un reale dibattito su dati certi  e non fumosi per mettere in campo una nuova strategia finanziaria che possa evitare il dissesto finanziario dell’ente, sempre che non sia troppo tardi”.

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