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Dalle napoletane alle siciliane: quanti tipi di carte da gioco esistono?

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A noi italiani piace tanto giocare. E giocare, negli ultimi anni, significa farlo prevalmentemente online. Vediamo, però, quali sono le carte da gioco più diffuse nel nostro Paese e qual è la loro storia, almeno di quelle più conosciute.

I giochi con le carte sono molto amati nel nostro Paese e c’è una grandissima tradizione che ne attesta la varietà e la qualità dei tanti giochi differenti che conosciamo. Se parliamo di carte da gioco, infatti, in Italia avremo enormi varianti regionali che ci permettono di poter fare un viaggio incredibile tra tradizioni secolari e classici da giocare. Le carte più famose, anche in Calabria, sono le napoletane, 40 carte divise in 4 semi di 10 carte ciascuno. Con questo tipo di carte, tra le più conosciute, si può giocare a tanti giochi: scopa, scopone, rubamazzetto, briscola, tressette e si può provare anche sette e mezzo online. I migliori casinò per il sette e mezzo, infatti, utilizzano proprio questo tipo di carte per giocare. Carte bellissime divise in denari, bastoni, spade e coppe con costumi e ambientazioni che riportano al Diciassettesimo secolo.

Molto belle anche le carte piacentine, amatissime dai soldati francesi in guerra in Italia, con figure erette disegnate da Lattanzio Lamperti e Ferdinando Gumppemberg. Le carte siciliane, che riprendono i tarocchi, sono molto diffuse nel Sud Italia. I bastoni si chiamano “mazze”, al posto del fante abbiamo una figura femminile e nel tre c’è il simbolo della Trinacria.

Insomma, ci sono un bel po’ di scelte e tanta storia con cui fare i conti. Si dice, infatti, che le carte siano apparse in Italia, per la prima volta, intorno al 1370 e hanno avuto subito un grande successo. D’altronde, con le carte, era molto più semplice ideare giochi nuovi per potersi divertire e guadagnare qualcosina. Un’operazione che, senza essere troppo precisi, va avanti da quasi 700 anni.

Sette e mezzo online: un modo nuovo di guardare alla tradizione

Le carte da gioco fanno parte della nostra tradizione, lo abbiamo capito. Ma ci sono giochi, come il sette e mezzo, che sono classici e, al tempo stesso, hanno occupato, e occupano, un bello spazio in quelli che sono i casinò online. Un modo, dunque, intelligente di portare avanti un gioco antico in versione digitale. Esistono, quindi, moltissimi operatori che hanno inserito all’interno del loro palinsesto il sette e mezzo, la versione nostrana del blackjack. L’idea è molto simile: mentre nel blackjack il giocatore deve fare 21 (o avvicinarsi il più possibile) per battere il banco senza sballare, altrettanto accade nel sette e mezzo in cui il giocatore deve fare sette e mezzo o avvicinarsi per battere il banco.

Con il gioco online in grande crescita dalla pandemia, ci sono sempre più piattaforme che hanno deciso di allargare i propri orizzonti inserendo anche giochi più tradizionali italiani insieme ai grandi classici del casinò. Facile, infatti, trovare slot machine, poker, baccarat, blackjack, roulette, bingo, sette e mezzo, tavoli live e tanto altro ancora. Il giocatore, infatti, irretito dalla comodità di poter giocare da casa o ovunque si trovi in completa privacy, ha voglia di provare tanti giochi diversi e gli operatori più in gamba presentano migliaia di titoli sui loro siti. Ci sarà, quindi, qualcuno abituato al blackjack che avrà voglia di provare il sette e mezzo e altrettanto. Abbiamo tante cose da fare, il tempo dedicato al gioco deve essere veloce, interattivo e sempre nuovo. Questo lo sanno benissimo anche gli operatori che giostrano, in un perfetto mix tra nuovo e antico, tutto quello che è a nostra disposizione in formato digitale.

Certo, il viaggio delle carte da gioco è incredibile, è un viaggio lungo e ricco di tradizione. Avere bene in mente l’ispirazione per ogni carta, ogni seme, ogni disegno, è incredibile, porta in mondi molto lontani. Può, comunque, certamente far piacere trovare tanta tradizione anche nel gambling online più spinto. Ci deve, infatti, far piacere che ci siano giochi così classici a dispetto di una tecnologia così avanzata che ci permette di giocare in streaming live con gli altri giocatori. Chi siamo noi per fermare la tecnologia? Nessuno. Ma chi siamo noi per non amare le carte da gioco e le incredibili tradizioni che si portano dietro in quasi 700 anni di storia?