Si è fatto promotore di un’iniziativa per aiutare le persone meno fortunate

DI MARIA TERESA BAGALA‘

Dal parroco del Bosco di Rosarno un appello per aiutare gli immigrati delle tendopoli

Si è fatto promotore di un’iniziativa per aiutare le persone meno fortunate

Il parroco della chiesa di Sant’ Antonio del Bosco di Rosarno don Roberto Meduri, da sempre impegnato in prima linea per aiutare gli immigrati che arrivano stagionalmente nella nostra terra per lavorare nelle campagne, si è fatto promotore di un’iniziativa per aiutare questi nostri fratelli meno fortunati. Egli, infatti, ha lanciato un appello affinché possano essere raccolti capi di vestiario, scarpe, coperte – anche usati purché in buone condizioni – per portarli agli abitanti della tendopoli, i quali non hanno gli indumenti necessari per far fronte alle temperature invernali. E’ di qualche giorno fa, appunto, la notizia di quel giovane liberiano Man Addia, di soli 31 anni, che, non avendo trovato posto all’interno delle tende, costretto a dormire in macchina, è morto per il freddo.
Pertanto, chi volesse aiutare questi immigrati, fornendogli quanto loro necessario, può recarsi nella parrocchia del Bosco di Rosarno e consegnare a don Roberto la roba. Un grande gesto di solidarietà per questi fratelli che continuano ogni giorno ad arrivare numerosi nella nostra Piana e che sono costretti, vista la loro povertà, a risiedere qui e lavorare, per guadagnare solo per pochi euro al giorno, in condizioni ai limiti della sopravvivenza.