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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

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Dacci una zampa: “Slancio straordinario di Reggio, auspichiamo aiuto dalle associazioni del nord”

nofoto“Da parte dei commissari invece c’è solo silenzio”

Dacci una zampa: “Slancio straordinario da parte di Reggio, auspichiamo aiuto dalle associazioni del nord”

“Da parte dei commissari invece c’è solo silenzio”

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

Uno scatolone che una mano anonima ha abbandonato di fronte al canile di
Mortara di Pellaro e tredici nuovi cuccioli di non più di quaranta giorni
affamati, terrorizzati e bisognosi di cura e assistenza. Sono questi gli
ultimi arrivi alla struttura comunale, conclusa nel 2006, inaugurata nel
2008 e mai entrata in funzione, che i volontari di Dacci una zampa hanno
deciso di occupare per rispondere all’emergenza randagismo in città. “Non
condividiamo pratiche di questo genere perchè espongono i cuccioli a
rischi che non possono e non devono correre, come pure perché ogni animale
che entra in canile deve essere identificato dall’asp e controllato dal
punto di vista sanitario, ma d’altra parte non possiamo non registrare come
in poco più di una settimana siamo diventati un punto di riferimento
riconosciuto in città”. Un dato che viene confermato anche dalle
innumerevoli segnalazioni che le stesse forze dell’ordine, che più di una
volta in questi giorni si sono presentati ai cancelli della struttura per
portare animali in difficoltà. “È un implicito riconoscimento del grande
lavoro che stiamo facendo e la cosa ci riempie d’orgoglio, ma rende anche
sempre più difficile il nostro compito”. Nel giro di nove giorni, gli
ospiti della struttura sono arrivati a quota 59, di cui 41 cuccioli e 18
cani adulti, tutti bisognosi di cibo, assistenza medica e in alcuni casi
cure specialistiche. “I volontari che fin dal primo giorno ci sono stati
accanto e hanno continuato a rimanerci accanto, nonostante qualcuno abbia
tentato di allontanarli paventando ipotesi di infortuni, ci aiutano molto,
sia in termini di donazioni, sia nel lavoro che il mantenimento quotidiano
della struttura richiede, ma il nostro è un compito quasi improbo” fanno
sapere dall’associazione Dacci una zampa, ” per questo auspichiamo che allo
slancio generoso della cittá di Reggio Calabria, si aggiunga anche la
solidarietà e l’appoggio delle associazioni del Nord e di enti e
associazioni che si occupano di tutela degli animali”. Quello che auspicano
i volontari che oggi si occupano dei cani di Mortara è una mobilitazione
simile a quella che nel 2013 ha salvato oltre 2000 Beagle dall’allevamento
lager di Greenhill ” i nostri cani non sono a rischio vivisezione, come nel
caso di Brescia, ma in assenza di sostegno, in termini di fondi come di
adozioni che vadano oltre la provincia di Reggio, potendo contare solo
sulle nostre poche forze di volontari, saremo costretti a non accogliere
centinaia di cani in difficoltà che tutt’oggi vagano per le strade di
Reggio e provincia”. In nove giorni, cinque cani sono stati adottati, altri
due a breve partiranno per una nuova casa in Liguria, mentre altri cinque
cuccioli – non appena sarà possibile finanziare il viaggio – saranno
mandati in stallo a Brescia. “Sono numeri incredibili, lo sappiamo, ma il
rapporto fra entrate e uscite é impietoso, soprattutto se si pensa che
l’intera struttura è stata rimessa in piedi e oggi funziona esclusivamente
con le nostre forze. Nel frattempo, non possiamo che continuare a
registrare il silenzio della terna commissariale. In molti, dai lavoratori
dell’Afor alle guardie forestali, ai lavoratori delle municipalizzate che
si occupano di manutenzione, ci hanno informalmente fatto sapere che
sarebbero ben felici di venire a darci una mano, ma allo stato non è loro
possibile perché formalmente non esistiamo. Eppure – e l’amministrazione ne
è consapevole – stiamo dando risposte concrete a un problema concreto


Dacci una Zampa Onlus