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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

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Da Bruxelles nuovo incarico per Mario Pirillo

Da Bruxelles nuovo incarico per Mario Pirillo

Nominato relatore sulla proposta di direttiva per lo spazio marittimo e la gestione integrata delle zone costiere

Da Bruxelles nuovo incarico per Mario Pirillo

Nominato relatore sulla proposta di direttiva per lo spazio marittimo e la gestione integrata delle zone costiere

 

 

Bruxelles – L’onorevole Mario Pirillo, membro della Commissione Ambiente al Parlamento Europeo – è stato nominato relatore sulla proposta di direttiva per lo spazio marittimo e la gestione integrata delle zone costiere. La proposta della Commissione getta le basi per una programmazione più attenta alle esigenze e alle peculiarità delle regioni europee. Si tratta di un provvedimento che mette in evidenza anche il problema dell’erosione costiera e sulle azioni da intraprendere anche in previsione degli effetti dei cambiamenti climatici sulle coste. Un problema quest’ultimo sul quale l’on. Pirillo, nel suo mandato parlamentare ha insistito molto e adesso nella veste di relatore potrà essere più incisivo in difesa delle coste e degli spazi marittimi. L’erosione delle zone costiere è molto sentito nel sud Italia, in testa Calabria, Sicilia, Campania e Puglia le cui coste sono minate oltre che dai mutamenti climatici in atto, dagli abusi edilizi. Questa proposta tende anche a disincentivare certe pratiche invasive che devastano il paesaggio e riducono la fruibilità turistica delle zone costiere. «L’approccio ecosistemico dovrà – dice Pirillo – guidare la pianificazione sia dello spazio marittimo che dellagestione integrata delle zone in una logica di massima concertazione con gli enti territoriali italiani ed europei. Il tentativo di questa proposta – aggiunge l’esponente politico – è quella di poter sfruttare in modo più efficiente e sostenibile gli spazi marittimi e costieri tenendo conto dell’impatto economico positivo che potranno avere gli stati rivieraschi nella Ue. Per il Mezzogiorno d’Italia e la Calabria – conclude l’on. Pirillo – questa proposta rappresenta un valore strategico sul piano interventistico quanto un’azione volta all’affermazione della legalità e alla prevenzione di scempi che hanno devastato il paesaggio, l’ambiente costiero e marino».