La cultura e l’innovazione sono le chiavi di apertura della conoscenza e della crescita sociale e Cosenza ne è una dimostrazione . Lo afferma il consigliere regionale di Cosenza Positiva, Fausto Orsomarso. C’è un brand da promuovere che richiama le considerazioni espresse sia dall’ufficio studi della Comunità Europea- prosegue Orsomarso- che le linee di indirizzo analizzate da Bankitalia e riguarda il turismo culturale: la sua incidenza sul Pil può essere , per le Regioni del Sud, di 5 punti l’anno e questo significherebbe, solo per la Calabria, la creazione di ventimila posti di lavoro in un biennio , senza considerare gli effetti
sull’indotto.

La nostra proposta di designare Cosenza capitale della cultura nel 2033- continua ancora Orsomarso- va in questa direzione e punta a far nascere da subito un rapporto tra il capoluogo e Matera per iniziare un percorso che
includa tutto il Pantheon delle bellezze e dei percorsi storici e sia strettamente legato alle risorse dei giacimenti culturali di Sibari, della provincia, di Catanzaro e di Reggio Calabria, di Kroton e della sua storia,
delle particolarità turistiche del vibonese.

Tutto va legato all’innovazione – prosegue Orsomarso- e una rinnovata capacità di agire realmente sulla programmazione comunitaria , favorendo gli investimenti anche stranieri . La risorsa principale della Calabria- conclude il consigliere regionale- oggi può veramente trovare valorizzazione e incontrare opzioni di sviluppo
considerevoli