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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 06 MAGGIO 2024

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Crolli 106, Dieni: «Delrio dia spiegazioni» "E' una delle arterie principali della Calabria e i suoi disservizi si traducono inevitabilmente nella paralisi di vaste zone della regione"

Crolli 106, Dieni: «Delrio dia spiegazioni» "E' una delle arterie principali della Calabria e i suoi disservizi si traducono inevitabilmente nella paralisi di vaste zone della regione"
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«Il ministro Delrio avvii le indagini per capire perché un tratto della 106
ammodernato solo un mese fa sia crollato per semplici infiltrazioni
d’acqua». È la richiesta della deputata del M5S Federica Dieni, che
sull’argomento ha presentato una specifica interrogazione parlamentare al
titolare del dicastero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

«La Statale 106 – spiega – è una delle arterie principali della Calabria e
i suoi disservizi si traducono inevitabilmente nella paralisi di vaste zone
della regione. I lavori di adeguamento del tratto Simeri Crichi-Squillace
sono stati completati solo sei anni fa e avrebbero dovuto, almeno nella
zona in prossimità del capoluogo e della Cittadella regionale, nell’area di
Germaneto, consentire una viabilità scorrevole. Fin da subito, tuttavia, si
sono verifica cedimenti di alcuni terrapieni e il crollo di un muro di
sostegno, sul quale la Procura ha anche aperto un fascicolo d’indagine».
«Il fatto più clamoroso – aggiunge la parlamentare – è di questi giorni: il
cedimento della corsia di decelerazione vicino all’uscita di Borgia nord, i
cui lavori per la corretta irreggimentazione delle acque sono terminati
soltanto il mese scorso. L’episodio solleva quindi forti dubbi circa le
modalità attraverso cui vengono effettuati i lavori di manutenzione.
Interventi di questo tipo, oltre a rappresentare un possibile spreco di
denaro pubblico e a costituire potenziali fatti di rilevanza penale,
distraggono tempo e risorse rispetto alla possibilità di adeguare l’arteria
in altre aree che risentono del sovraccarico di traffico. Per quel che
riguarda la presenza delle quattro corsie, al momento risulta finanziato il
tratto tra Sibari e Roseto Capo Spulico e sono già aperti quello tra
Roseto-Rocca Imperiale, Locri-Roccella e Simeri-Squillace, mentre gran
parte della costa jonica ancora risente delle limitazioni delle due corsie».
«Pretendiamo di sapere – conclude Dieni – se Delrio sia a conoscenza di
questi problemi e se abbia disposto i necessari accertamenti volti ad
accertare i motivi del cedimento all’uscita Borgia Nord. Allo stesso tempo,
il ministro dovrà spiegare quali azioni intenda adottare per favorire il
completamente delle quattro corsie sull’intera 106».