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TAURIANOVA (RC), VENERDì 19 APRILE 2024

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Crisi al comune di Gioia Tauro, Valerio Romano e Francesca Guerrisi si dimettono da assessori della giunta Alessio "Non forniremo noi l’alibi a chi pensa di tenere sotto scacco un sindaco e la sua amministrazione, noi non lo abbiamo mai pensato e mai fatto"

Crisi al comune di Gioia Tauro, Valerio Romano e Francesca Guerrisi si dimettono da assessori della giunta Alessio "Non forniremo noi l’alibi a chi pensa di tenere sotto scacco un sindaco e la sua amministrazione, noi non lo abbiamo mai pensato e mai fatto"

Per consentire al Sindaco Aldo Alessio di proseguire la sua esperienza amministrativa e alla città di superare questo momento di difficoltà e per evitare l’ennesimo commissariamento, abbiamo deciso con grande senso di responsabilità di rassegnare le nostre dimissioni.
Avevamo chiesto al Sindaco con una lettera scritta di prendere posizione sugli attacchi gratuiti ricevuti e mai condannati da parte sua, è più facile rimanere in silenzio piuttosto che difendere gli assessori ed avere il coraggio di sfidare i ricatti e le pressioni.
Non ci saremmo mai aspettati un trattamento così poco umano e irrispettoso. L’impegno di questi anni non meritava un epilogo simile.
In questi mesi abbiamo lavorato sodo, tra mille avversità e nell’esclusivo interesse di Gioia Tauro.
Lo abbiamo fatto nonostante una parte della maggioranza, praticamente dal giorno dell’insediamento, ha scelto di minare il nostro operato con attacchi insensati, personali e trasversali.
Non era possibile sopportare ancora atteggiamenti così gravi e irrispettosi.
Lavorare è molto più difficile che discettare da casa, proporre soluzioni fantasiose o diffondere bugie e cattiverie sui social.
In questi mesi i tre consiglieri della cosiddetta “maggioranza critica”, non hanno fatto una sola proposta costruttiva per il buon andamento dell’Amministrazione e per risolvere i problemi dei cittadini, solo veleno, rancore e personalismi.
Gli stessi hanno disertato/astenuto i consigli comunali cruciali per il futuro della nostra città, adducendo le più fantasiose giustificazioni, non assumendosi la responsabilità di approvare atti contabili necessari per la prosecuzione dell’attività amministrativa ponendosi in quella ridicola posizione di “maggioranza critica”, qualcuno passando pure al gruppo “Misto” o formando nuovi gruppi consiliari, tradendo così il mandato elettorale.
E’ chiaro che il Sindaco, in questo contesto, aveva molte difficoltà e per questi motivi, noi scegliamo di essere responsabili nei confronti della città ed i cittadini, togliendolo così dall’imbarazzante silenzio in cui ha deciso di trincerarsi.
Facciamo noi un passo indietro, dandogli così la possibilità di placare gli appetiti del trio insoddisfatto.
Non forniremo noi l’alibi a chi pensa di tenere sotto scacco un sindaco e la sua amministrazione, noi non lo abbiamo mai pensato e mai fatto.
Nei mesi scorsi avevamo comunicato al sindaco la nostra disponibilità a fare un passo indietro. Ci saremmo aspettati una tale richiesta da parte del Sindaco, invece ha preferito cedere alle pressioni di chi evidentemente ha messo un aut aut sulla nostra persona.
Abbiamo lavorato con coerenza e lealtà verso il Sindaco, il Consiglio Comunale e la Città.
Non ci siamo mai sottratti, mettendoci la faccia nel solo esclusivo interesse della collettività, assumendoci responsabilità enormi e lavorando a rimuovere parte delle macerie amministrative ereditate.

Siamo fermamente convinti che è possibile fare politica in maniera libera e coerente con i propri principi e ideali; l’amministrazione comunale dovrà continuare ad operare senza condizionamenti che potrebbero portare l’azione amministrativa lontano da quei valori fondamentali in cui abbiamo sempre creduto.
Un ringraziamento va a tutti coloro – dipendenti, consiglieri, associazioni e liberi cittadini – che con il loro operare quotidiano e intenso ci hanno dato una costante ed importante mano di aiuto.
Continueremo a essere al servizio della città, così come abbiamo sempre fatto, senza rivestire nessuna carica ufficiale.
Gioia Tauro, 8 gennaio 2021
Francesca Guerrisi Valerio Romano