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TAURIANOVA (RC), SABATO 27 APRILE 2024

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Covid, Pasqua in lockdown e nei weekend, da lunedì si cambia con un nuovo decreto La variante fa paura e si cerca in tutti i modi di contrastare la terza ondata pandemica, "ci aspettano settimane ancora difficili"

Covid, Pasqua in lockdown e nei weekend, da lunedì si cambia con un nuovo decreto La variante fa paura e si cerca in tutti i modi di contrastare la terza ondata pandemica, "ci aspettano settimane ancora difficili"

Ci siamo, sembra che il Dpcm attualmente in vigore verrà sostituito con un decreto che sancirà ulteriori restrizioni. Occorre fermare l’aumento dei contagi causati dalle varianti al Coronavirus e contrastare un’eventuale terza ondata di pandemia.
Oggi ci sarà l’incontro con le regioni per stabilire alcuni criteri e limare dei dissapori a causa delle diverse vedute sulla generalizzazione di alcune chiusure, come quelle dei weekend.
Si parte da una “zona rossa” per tutte le aree dove i contagi superano i 250 casi su 100mila abitanti a settimana, con ulteriori misure più restrittive strette per le regioni in fascia gialla, come ad esempio la Calabria, tra le poche rimaste con questo colore.
Le nuove regole dovrebbero scattare da lunedì 15 marzo, quindi è escluso il prossimo fine settimana, ma interesserà a partire dal 20 e 21 marzo, Pasqua e Pasquetta comprese.
Il ministro della salute Roberto Speranza l’ha ancora ribadito che ci attendono “settimane ancora difficili”.
I nuovi provvedimenti dovrebbero essere quelli sui dati relativi alla settimana precedente, sia per quanto riguarda l’Rt, sia per la tenuta delle strutture sanitarie.
Saranno adottati criteri più veritieri nella valutazione, è inutile lasciare in fascia gialla regioni dove l’incidenza del rischio contagio è alta. Il è quello dei 250 casi su 100mila che farà scattare i lockdown locali e poi l’indice di trasmissibilità Rt, l’occupazione dei posti in terapia intensiva, il numero di cittadini vaccinati.
“Servono misure tarate su un virus che ora, con le varianti, corre più velocemente. Il modello finora costruito ha funzionato, ma quell’algoritmo non prevedeva appunto la variante inglese”, afferma Speranza.
(GiLar)