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TAURIANOVA (RC), VENERDì 19 APRILE 2024

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Covid, obbligo vaccinale per gli over 50. Accesso a banche, servizi e negozi basterà il Green Pass “base”. Le date da ricordare Multa di 100 euro per chi non si immunizza. La mediazione sulle manovra del decreto contro la linea dura del PD e di altri, è stato merito dell'asse Lega-M5S

Covid, obbligo vaccinale per gli over 50. Accesso a banche, servizi e negozi basterà il Green Pass “base”. Le date da ricordare Multa di 100 euro per chi non si immunizza. La mediazione sulle manovra del decreto contro la linea dura del PD e di altri, è stato merito dell'asse Lega-M5S

Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera all’unanimità al nuovo decreto legge Covid che introduce l’obbligo di vaccino per gli over 50: potranno andare al lavoro solo se immunizzati o guariti dal Covid.
Il governo approva l’ennesimo provvedimento per tentare di fermare la crescita senza fine dei contagi ma la maggioranza si divide sull’introduzione dell’obbligo del super pass per accedere ai servizi o entrare nei negozi.
Per andare in banca, dal parrucchiere o alle Poste basterà il pass base (tampone negativo).
Non è mancata la tensione tra i partiti, tra il Pd, Forza Italia, Italia Viva e il Ministro Speranza i quali erano per estendere l’obbligo vaccinale a tutti i lavoratori, mentre sul fronte opposto Lega e M5S.
Appena il decreto sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale, scatterà l’obbligo del vaccino fino al 15 giugno per tutti coloro che hanno compiuto 50 anni o che li compiranno entro quella data, con l’esenzione solo per chi ha un certificato medico. Chi è guarito, invece, dovrà vaccinarsi obbligatoriamente dopo 6 mesi. Per chi dovesse decidere comunque di non immunizzarsi è prevista una sanzione di 100 euro.
I 50enni dal 1 febbraio potranno andare al lavoro solo con il super green pass. Una misura che vale sia per il privato e il pubblico, compreso chi lavora in ambito giudiziario e i magistrati. La norma non si applica invece per gli avvocati difensori, i testimoni e le parti del processo. Le verifiche spetteranno ai datori di lavoro e chi non ha il superpass sarà assente ingiustificato fino alla presentazione della certificazione, “con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro e senza conseguenze disciplinari”, ma con la sospensione dello stipendio e di qualunque “altro compenso o emolumento comunque denominato”. Le imprese potranno però sostituire chi non ha il pass rafforzato. In questo caso sono previste sanzioni: chi entra in un luogo di lavoro e non ha il super pass incorre in una sanzione erogata dal prefetto che va da 600 a 1.500 euro.
Nessun obbligo, invece, per i clienti di alimentari e farmacie.

Parrucchieri e centri commerciali
Dura lo spazio di qualche ora l’ipotesi di prevedere l’obbligo di certificato rafforzato per lavoratori e clienti di servizi alla persona, dal barbiere al parrucchiere; servizi pubblici come Inail e Inps; banca e uffici postali; attività economiche come i centri commerciali: sarà sufficiente il semplice Green pass che si può ottenere anche attraverso un tampone dall’esito negativo.

Scuola

In particolare, “nelle istituzioni del sistema integrato di educazione e di istruzione”, in presenza “di un caso di positività nella stessa sezione o gruppo classe si applica alla medesima sezione o al medesimo gruppo classe una sospensione delle relative attività per una durata di dieci giorni”. Nelle scuole primarie, invece, “in presenza di un caso di positività nella classe, si applica alla medesima classe la sorveglianza con test antigenico rapido o molecolare da svolgersi al momento di presa di conoscenza del caso di positività e da ripetersi dopo cinque giorni; in presenza di almeno due casi di positività nella classe, si applica alla medesima classe la didattica digitale integrata per la durata di dieci giorni”.
Infine, nelle scuole secondarie di primo e secondo grado “fino a due casi di positività nella classe, si applica alla medesima classe l’autosorveglianza con l’utilizzo di mascherine di tipo FFP2 e con didattica in presenza; con tre casi di positività nella classe, per coloro che non abbiano concluso il ciclo vaccinale primario da meno di centoventi giorni, che non siano guariti da meno di centoventi giorni e ai quali non sia stata somministrata la dose di richiamo, si applica la didattica digitale integrata per la durata di dieci giorni, per gli altri soggetti, che diano dimostrazione di aver effettuato il ciclo vaccinale o di essere guariti”, si applica “l’autosorveglianza con l’utilizzo di mascherine di tipo FFP2; con almeno quattro casi di positività nella classe, si applica alla medesima classe la didattica digitale integrata per la durata di dieci giorni”.
Il Consiglio dei ministri ha deliberato l’estensione dell’obbligo vaccinale, senza limiti di età, a tutto il personale che lavora nelle università e nelle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica. Per gli studenti, invece, continua a valere il precedente obbligo di green pass.

Date da ricordare

6 gennaio 2022, obbligo vaccinale per tutti coloro che hanno compiuto i 50 anni. Se non ci di vaccina entro il 1 febbraio scatta la sanzione di 100 euro.

– L’obbligo vaccinale è esteso al personale universitario così equiparato a quello scolastico

– Scatta lo sblocco automatico del green pass per i guariti

10 gennaio 2022
Fino alla cessazione dello stato di emergenza che è stato fissato al 31 marzo, si amplia l’uso del green pass rafforzato alle seguenti attività:

– alberghi e strutture ricettive
– feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose
– sagre e fiere
– centri congressi
– servizi di ristorazione all’aperto
– impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici
– palestre, piscine, centri natatori, sport di squadra e i centri benessere ora anche all’aperto
– centri culturali, centri sociali e ricreativi per le attività all’aperto
– Aerei, treni e navi
– Trasporto pubblico locale

20 gennaio 2022
Obbligo di green pass base per i clienti di parrucchieri, barbieri, centri estetici

1 febbraio 2022
I lavoratori pubblici e privati con 50 anni di età dovranno fare almeno la prima dose perché dal 15 febbraio 2022 sarà necessario il Green Pass Rafforzato per l’accesso ai luoghi di lavoro fino al 15 giugno 2022

Il green pass base (rilasciato con tampone antigenico valido 48 ore oppure molecolare valido 72 ore) è esteso ai clienti di:
– pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari
– attività commerciali fatte salve eccezioni che saranno individuate con atto secondario per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona.