Rischio prolungamento “Zona Rossa” in Calabria, compatibile con uno scenario di Tipo 2.
Dai dati dell’Istituto Superiore di Sanità si evince che, “desta particolare preoccupazione e pertanto si esorta a considerare di applicare le misure previste, per i livelli di rischio attribuiti, anche alla fine di queste festività”.
In Calabria ieri ci sono stati contagi per 449 nuovi positivi e con un aumento dei decessi dall’inizio pandemia di 468.
L’indice Rt per la terza settimana consecutiva è in salita a quota 0,93 rispetto allo 0,90 della settimana scorsa e allo 0,86 di 15 giorni fa. Sono ben 6 le Regioni con un Rt sopra 1 (Calabria 1,09, Liguria 1,07, Veneto 1,07, Basilicata 1,09, Lombardia 1, Puglia 1) e 3 con un indice molto vicino (Emilia 0,98, Friuli 0,96, Marche 0,99)
In Italia l’epidemia si mantiene “grave ancora a causa di un impatto elevato sui servizi assistenziali”.
Oltre la Calabria anche Campania, Veneto e Liguria risultano avere un Rt puntuale maggiore di 1.
L’indice di trasmissibilità Rt medio, in Italia, calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,93 (range 0,89 – 1.02) in lieve aumento nelle ultime tre settimane.
“Dal monitoraggio si osserva una diminuzione generale dell’impatto della epidemia nei servizi assistenziali, con i tassi di occupazioni dei posti letto in terapia intensiva e aree mediche sotto la soglia critica a livello nazionale per la prima volta dalla fine di ottobre”.
Detto questo si rischia un livello ancora alto per la Calabria se non rientrano alcuni parametri e quindi uno scenario di prolungata “Zona Rossa” ed un serio rischio di lockdown.
(GiLar)