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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 01 MAGGIO 2024

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“Costituiamo la brigata scodinzolante, permettiamo ai cani di lavorare per la città” E' la proposta che l'associazione "Dacci una zampa" ha fatto al sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà

“Costituiamo la brigata scodinzolante, permettiamo ai cani di lavorare per la città” E' la proposta che l'associazione "Dacci una zampa" ha fatto al sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà
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“Non più tardi di qualche giorno fa, il sindaco Giuseppe Falcomatà  ha salutato con favore il “risveglio di coscienza civica della città che inizia a mostrare voglia di partecipazione attiva. Si tratta di una rivoluzione che non possiamo che come associazione da tempo impegnata in città e per la città, Dacci una zampa non può fare a meno di salutare con favore, dopo anni in cui l’attivismo civico è stato visto più come un fastidio che come una risorsa. Solo dalla collaborazione fra città e istituzioni può nascere infatti quel cammino virtuoso in grado di cambiare la città”. È quanto dichiarano gli attivisti dell’associazione Dacci una zampa, che al sindaco Falcomatà hanno voluto lanciare una proposta “come associazione che da tempo lavora in città e per la città, recuperando e avviando all’adozione quegli animali che sono patrimonio dell’amministrazione comunale, vogliamo partecipare a questo processo di cambiamento, mettendo la nostra esperienza al servizio della città. Come già stanno sperimentando in altre zone d’Italia, chiediamo al sindaco e alla Giunta di valutare la possibilità di avviare anche all’aeroporto dello Stretto il progetto della “Brigata scondinzolante”. Si tratta – spiegano dall’associazione – “di un servizio mirato a ridurre lo stress legato alla paura di volare e alle attese legate al viaggio aereo, grazie ai nostri amici pelosi”. Secondo recenti studi,  il fenomeno dell’aerofobia è diffuso anche tra le persone abituate a utilizzare regolarmente l’aereo come mezzo di trasporto, con percentuali che sfiorano il 40%, ma che si riducono sensibilmente in caso di contatto con animali. Progetti in tal senso sono stati già avviati in Italia, all’aeroporto Colombo di Genova, mentre sono una realtà da tempo consolidata in Canada e negli Stati Uniti. “È un progetto che non possiamo che appoggiare e apprezzare – dicono gli attivisti dell’associazione –  ma crediamo che assumerebbe ancor più valenza e valore se ad “assistere” i passeggeri in transito fossero i cani recuperati di Reggio Calabria. Dare nuova vita e dignità a pelosi sfortunati che hanno conosciuto solo strada e abiezione, con la collaborazione delle istituzioni che per legge se ne devono occupare e i volontari che spontaneamente da tempo lo fanno, significherebbe infatti dare al mondo la dimostrazione concreta di un’amministrazione che sa costruire il futuro  mettendo a  frutto in maniera armonica ed efficace le competenze della comunità, per il bene della comunità”. Dacci una zampa – associazione animalista da tempo impegnata in città e che negli ultimi sei mesi si è resa protagonista del recupero e della messa a valore della struttura abbandonata del canile di Mortara di Pellaro, dove oltre quattrocento cani sono stati recuperati e più di duecento avviati all’adozione –  “si rende disponibile a fornire animali, personale, competenze ed esperienza, nella speranza che l’amministrazione comunale  voglia avviare un dialogo e una costruttiva collaborazione con chi da tempo opera in città non solo per il recupero e la salvaguardia dei randagi, ma anche per la costruzione di una coscienza civica che passi anche dal rispetto dei nostri amici a quattro zampe”.